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Senigallia, per i ‘Mercoledì d’essai’ c’è ‘The Lady’

L'appuntamento è per il 9 maggio ore 21.15

Locandina di "The Lady"

Continua l’appuntamento della rassegna “Mercoledì d’essai” 2012 al cinema Gabbiano di Senigallia.
Come sempre saranno protagoniste le migliori proposte dei vari Festival tra cui Venezia, Cannes, Berlino, Locarno
Mercoledì 09 maggio 2012 sarà in programmazione nella sala 1.

The Lady è la straordinaria storia dell’attivista birmana Aung San Suu Kyi (Michelle Yeoh, la diva malese di Memorie di una geisha), Premio Nobel per la Pace tornata libera, dopo oltre vent’anni di arrestidomiciliari, il 13 novembre 2010, e di suo marito, l’inglese Michael Aris (David Thewlis). Nonostante la distanza, le lunghe separazioni e un regime pericolosamente ostile, l’amore tra la donna leader del movimento democratico in Birmania e il marito durerà fino alla fine. Una storia di dedizione e di umana comprensione all’interno di una situazione politica convulsa che ancora oggi persiste, ma anche il racconto di una scelta terribile, quella tra la fedeltà alla propria battaglia e l’amore per il compagno.

NAZIONE: Regno Unito, Francia

DURATA: 145′

GENERE: Drammatico

REGIA: Luc Besson

TRAMA:

La storia vera di Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace 1991 e ‘orchidea d’acciaio’ del movimento per la democrazia in Myanmar. Dopo l’assassinio del padre, il generale Aung San, leader della lotta indipendentista birmana, Suu cresce in Inghilterra e sposa il professore universitario Michael Aris. Quando nel 1988 il suo popolo insorge contro la giunta militare, Suu torna nel paese natale e inizia il suo lungo scontro diretto contro il potere assoluto dei generali.
La figura di Aung San Suu Kyi, paladina dei diritti democratici che per la libertà del suo paese e del suo popolo ha per oltre vent’anni sacrificato la propria libertà personale e gli affetti familiari è di certo una delle più toccanti e ammirevoli fonti d’ispirazione politica e umana degli ultimi decenni. È comprensibile quindi che The Lady fosse tanto per la scrittrice Rebecca Frayn che per il regista Luc Besson e, soprattutto, per la sua interprete Michelle Yeoh un vero e proprio progetto del cuore.
La fedeltà familiare e la vocazione a preservare i diritti delle comunità sono i valori che accompagnano e sostengono The Lady, un film in cui ritroviamo la cinetica d’azione cara al regista francese, ma che fa invece ancora una volta leva su una grande figura di donna, che arriva a essere quasi una summa di tutte le qualità delle ‘eroine’ femminili transitate per i film di Besson. Un ritratto molto accorto e rispettoso della storia originale (ri)visitato attraverso le lenti intimiste del dramma famigliare che finirà per condurre la donna di fronte alla tragedia di dover scegliere tra il suo popolo e la sua famiglia.
Un Besson divulgativo e facilmente accessibile che, nonostante la patina melò in cui avvolge la pellicola, riesce nell’intento di portare alla luce questa immensa – ma troppo poco conosciuta – figura di donna che (in tempi di forte crisi dei valori) può rappresentare l’esempio vivente di un valore positivo ante-litteram.

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