Dai 50 ai 55 euro per il diritto di chiamata con spostamento dell’auto sul posto, se cioè si arriva in tempo per non vedersi portar via la vettura; dai 60 ai 65 euro per il diritto di chiamata con spostamento dell’auto fino alla sede di chi effettua la rimozione. Ed in più, una tariffa dai 5 ai 6 euro per ogni giorno di deposito. Dal primo maggio in vista esborsi pesanti per chi lascia parcheggiata l’auto all’interno dell’area ospedaliera.Il direttore generale della Zona territoriale 4, Mario Molinari ed il mobility manager,Ezio Amadio hanno varato infatti il nuovo regolamento contro la sosta selvaggia.Il provvedimento interesserà tutti i veicoli, anche quelli dei dipendenti non autorizzati, ad esclusione delle auto private che devono raggiungere il pronto soccorso.La richiesta di rimozione sarà effettuata dall’addetto del controllo degli automezzi oin sua assenza, dal responsabile della direzione sanitaria o dal medico, del pronto soccorso.Dovranno essere annotati i motivi che determinano la rimozione e l’identificazione del mezzo e del proprietario. A questo punto verrà chiamato il soccorso stradale per la rimozione.Prima dell’ operazione, l’addetto effettuerà alcune foto del veicolo per evidenziare eventuali danni alla carrozzeria e l’ostruzione della viabilità. La rimozione delle auto sara’ effettuato dalla "Carrozzeria 71 " ed in caso di impossibilità, dalla "Autofficina 91 ".L’onere sarà a carico del proprietario che dovrà ritirare il mezzo direttamente nelle sedi delle officine. I dipendenti autorizzati all’ingresso dell’area ospedaliera, dovranno lasciare sul cruscotto o comunque in posizione visibile dall’esterno il contrassegno dell’autorizzazione (H, handicap, carpooling). Le auto dei dipendenti non autorizzate all’ingresso e che verranno trovate in sostaall’interno dell’area ospedaliera – anche se non di intralcio al traffico – saranno rimosse con la stessa procedura e con spesa a carico dei dipendenti."In diverse situazioni – motiva il regolamento il mobility manager, Ezio Amadio -si è dovuti ricorrere allo spostamento dei veicoli che impedivano il normale transito dei mezzi di soccorso all’interno dell’area ospedaliera.La norma vigente non consente alle forze dell’ordine di applicare sanzioni amministrative, perché l’area è soggetta a limitazione della circolazione con controllo ed accettazíone all’ingresso per opera di un dipendente incaricato del servizio. Una volta accettato il veicolo, si può però procedere alla sua rimozione, qualora ostruisca la carreggiata".
di Sandro Galli