Beneficenza e buona cucina.Un connubio che ha portato a incassare 1.770 euro a favore della solidarietà.Il 12 ottobre in piazza Roma l’Unione regionale cuochi Marche (Urcm), in collaborazione con l’Associazione provinciale cuochi di Ancona, ha cucinato e venduto un bel numero di piatti tipici marchigiani.Grazie alla sensibilità e al raffinato palato degli acquirenti l’incasso è stato corposo: 270 euro sono andati alla Fic (Federazione italiana cuochi) per un progetto di adozione a distanza di cento bambini, mentre i rimanenti 1.500 al Centro di solidarietà "Don Luigi Palazzolo" della Caritas diocesana senigalliese, gestito dall’associazione "Il seme".Qualcuno si ricorderà la bontà dei piatti gastronomici proposti quella domenica alle associazioni provinciali marchigiane, tra i più noti piatti della regione. Pesaro portò la piadina farcita di prosciutto e pecorino, Macerata i "vincesgrassi", le succulente lasagne cucinate secondo la ricetta dei cuochi del 700, Ancona il tipico stoccafisso all’anconetana, infine Ascoli Piceno le arcinote olive ascolane e i cremini fritti.In molti si leccarono i baffi, compiendo contemporaneamente una bella azione di solidarietà.Il tutto grazie al coordinamento preciso della presidentessa dell’Urcm Gabriella Bulgari e dei vari presidenti provinciali Giancarlo Rossi, Pasquale Antonio Bedini, Pazzaglia Alessandro e Iginia Carducci.Sempre legato al mondo culinario l’incontro organizzato dall’Associazione cuochi di Ancona presso l’Istituto Alberghiero Panzini per oggi: aggiornamento professionale con un ospite d’eccezione. Il pasticcere Davide Marcantognini, della pasticceria "Guerrino" di Fano, tratterà dei "Dessert della ristorazione". Costo dell’iniziativa pari a un rimborso spese, quindi 10 euro per i soci e 30 per i non associati.
di ch.m.