Ancona, 29 ottobre 2003
"Se e quali provvedimenti intenderà adottare la Giunta provinciale circa la situazione venutasi a creare Senigallia, che metterebbe a serio rischio l’avanzamento dei lavori del nuovo complesso scolastico che ospiterà l’Ipsia e la consegna della scuola alla città nei tempi preventivati?"E’ quanto chiede il consigliere provinciale di An Massimo Bello, vice presidente della commissione bilancio della Provincia di Ancona, al presidente Giancarli ed all’assessore provinciale all’edilizia scolastica Linguiti a proposito della notizia apparsa nei giorni scorsi sul "Carlino" e "di cui sono venuto a conoscenza – dice Bello – domenica scorsa durante un convegno svoltosi a Serra de’ Conti, in cui il dirigente del settore lavori pubblici della Provincia ha informato la platea che la l’impresa appaltatrice dei lavori aveva presentato al Tribunale civile i libri contabili dell’azienda per chiedere l’avvio della procedura del concordato preventivo."Una notizia, che ovviamente suscita preoccupazione e sulla quale l’esponente di An chiede con urgenza chiarezza e tutte le informazioni sulla situazione, che ha coinvolto l’impresa che sta realizzando per conto della Provincia la nuova sede dell’Istituto professionale "Bettino Padovano" di Senigallia.In proposito, il consigliere Bello chiede alla Giunta provinciale di sapere "se la Giunta provinciale non intenda procedere con urgenza all’acquisizione di tutte le informazioni e, successivamente, trasmetterle allo scrivente, circa la vicenda che ha coinvolto l’impresa appaltatrice dei lavori di realizzazione dell’edificio scolastico.""La realizzazione del nuovo complesso scolastico – afferma il consigliere provinciale di An Massimo Bello – in via D’Aquino a Senigallia, che dovrebbe ospitare il nuovo edificio dell’Ipsia, rappresenta per la città e per la comunità intera un obiettivo importante in relazione, soprattutto, alla politica formativa ed a quella dello sviluppo economico del territorio in virtù proprio dell’indirizzo scolastico di questo istituto superiore."Inoltre, l’esponente di An chiede non solo "quali siano i termini contrattuali del capitolato d’appalto tra l’Ente e la ditta costruttrice della del nuovo Ipsia di Senigallia" e "quali siano i criteri che hanno indotto l’ente Provincia ad affidare i lavori di costruzione della scuola all’impresa "Chiodi" di Teramo." Da ultimo il consigliere Massimo Bello vuole sapere anche "se l’Ente – si legge nell’interrogazione – fosse a conoscenza della situazione strutturale e finanziaria dell’impresa appaltatrice."
Ufficio Stampa del Consigliere Massimo Bello