E la Angeloni assicura: “Tasse e tariffe bloccate”
Illustrati gli indirizzi di bilancio
"Non aumenteremo le tasse, non alzeremo le tariffe, ma razionalizzeremo la spesa per consolidare la nostra rete di servizi, per migliorare la qualità urbana e per pensare allo sviluppo della città".Sono questi i cardini delle linee d’indirizzo del bilancio di previsione 2004 e del bilancio pluriennale 2004-2006 del Comune di Senigallia, presentate ieri dal sindaco Luana Angeloni e dall’assessore al Bilancio Cristian Ramazzotti.Il documento è una prima bozza di quello che sarà il bilancio di previsione che sarà sottoposto in dicembre al Consiglio comunale.Su questa bozza, a partire da oggi, il Comune si confronterà con le commissioni consiliari, con i sindacati e con le circoscrizioni."Purtroppo – dice il sindaco – abbiamo a che fare con l’ingente taglio di risorse operato dal governo centrale nei confronti degli enti pubblici periferici.Nonostante questo non toccheremo le tasse, nè aumenteremo le tariffe, se non per adeguarle al tasso d’inflazione o per eliminare alcuni squilibri registrati negli ultimi anni, come quelli relativi al rapporto costi-tariffe di alcuni impianti sportivi comunali".L’addizionale Irpef rimarrà quindi al 2 per mille (il blocco è peraltro imposto dallo Stato), l’Ici sulla prima casa rimarrà ferma al 4,3 per mille, l’Ici sulla seconda casa al 7 per mille "a meno che – spera l’assessore Ramazzotti – il Cipe non riconosca al Comune di Senigallia la definizione di ‘territorio ad alta tensione abitativa’.In questo caso l’Ici sulla seconda casa passerà al 9 per mille con indubbi vantaggi sia per le casse comunali, sia per il mercato degli affitti nella nostra città".Il comune quindi non agirà sulla leva fiscale, ma tenterà di razionalizzare la spesa."E’ ormai operativo il cosiddetto controllo interno di gestione – spiega Ramazzotti – un metodo attraverso il quale stiamo risparmiando sui costi incentivando la produttività dei nostri uffici. Aggiorneremo poi gli estimi catastali, nella speranza che il governo si decida per il decentramento del catasto e soprattutto continueremo nella lotta all’evasione.Esiste già la figura dell’accertatore che nell’ultimo anno ci ha fatto recuperare 30 mila euro di tasse e tariffe non pagate".Insomma, le linee guida del Comune per il bilancio di previsione sono pronte "ma siamo sempre vincolati all’approvazione della finanziaria statale" dice il sindaco.Solo a quel punto (a dicembre) le linee guida diventeranno numeri.
di M.Be

























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