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“Controlli anche alle sagre”

Blitz del Nas, lo chiedono le associazioni di categoria

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"La professionalità deve rimanere intatta, ben vengano i controlli".E’ il secco commento dei rappresentanti delle categorie che riuniscono anche i ristoratori senigalliesi all’indomani della raffica di controlli del nucleo antisofisticazione dei carabinieri.Il lavoro degli specialisti dell’Arma ha portato un risultato che ha colpito molti cittadini e gli stessi operatori.Il blitz in ristoranti e negozi ha fatto rilevare ai carabinieri pesanti irregolarità.Alcune attività avevano addirittura cuochi senza diplomi.E poi personale senza libretto sanitario.Fin qui la gravità non sarebbe poi così eccessiva se non sarebbero stati trovati cibi (etnici) senza etichette e per giunta scaduti.E purtoppo non è finita lì.Gli esercizi passati ai raggi x dai Nas erano in condizioni igienico-sanitarie precarie."Chi lavora in questo settore – afferma il segretario provinciale della Confesercenti Paolo Luzi Crivellini – deve puntare alla qualità.Mantenere certi standard significa anche attenersi alle leggi che regolano la vita del settore della ristorazione".Crivellini, nel considerare comunque e sempre positivi questi controlli, chiede che questo genere di operazioni vengano allargate ."Siamo d’accordo sul fatto che i ristoranti debbano essere oggetto di ispezioni e adeguare l’attività ai mutamenti legislativi, ma esistono altre situazioni dove non sempre tutto è in regola.L’autunno è il periodo di sagre e feste paesane, perchè non andare a vedere cosa accade anche in queste manifestazioni.La nostra non è soltanto una provocazione ma una "semplice" richiesta di parità di trattamento".L’esponente della Confesercenti sottolinea infine che lo sbaglio va punito e che "è essenziale che la fama sulla buona ristorazione, caratteristica di Senigallia, non venga macchiata per l’inettitudine di pochi".Ben 19 le sanzioni amministrative elevate dai carabinieri sparse tra Montemarciano, Marzocca, Senigallia, Ripe e Corinaldo.Un fatto che non lascia affatto il tempo che trova per il presidente della Confcommercio Senigallia."Queste ispezioni vanno prese sul serio – dichiara Giancarlo Ciavattini – a prescindere dall’entità delle irregolarità riscontrate.Le normative non devono essere prese alla leggera e per far sì che la qualità del servizio mantenga un trend a salire i controlli ci devono essere".Ciavattini ricorda inoltre che la tutela del consumatore è al primo posto della categoria."Ci siamo impegnati a far corsi e convegni per "aiutare" i nostri associati a crescere.Le ispezioni dei carabinieri le abbiamo viste sempre di buon occhio perchè chi non è in regola viene scoperto e si adegua alle leggi, chi non lo è si rimbocca le maniche per evitare spiacevoli verbali".Il lavoro dei Militari dell’Arma non sarebbe terminato con il raid dei giorni scorsi e non è da escludere che con l’arrivo delle festività natalizie, periodo in cui i ristoranti aumentano il giro di affari, vi sia un giro di vite ulteriore.
di Marcello Pagliari

Pubblicato Lunedì 27 ottobre, 2003 
alle ore 11:22
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