“Fitzcarraldo” al Gabbiano di Senigallia
Prosegue al Gabbiano il ciclo d’autore dedicato a Werner Herzog proponendo quello che è forse il suo film più celebre

Prosegue al Gabbiano il ciclo d’autore dedicato a Werner Herzog proponendo quello che è forse il suo film più celebre: Fitzcarraldo, che torna in sala in versione restaurata.
Grandioso ed eccessivo, è ambientato nel Perù di inizio Novecento, dove un imprenditore del caucciù, irlandese e melomane, si mette in testa un’idea meravigliosa e folle: costruire un teatro d’opera nella foresta amazzonica per portarci il suo idolo Enrico Caruso.
Opera magistrale, Fitzcarraldo colpisce a oltre quarant’anni dalla sua realizzazione per la maestosità dell’impianto visivo e la potenza della messa in scena. Al pari dei grandi visionari della Settima arte, Herzog realizza il suo personale affresco cinematografico senza farsi spaventare dalle difficoltà logistiche: ecco quindi la costruzione di una vera e propria imbarcazione e soprattutto la pazza idea di metterla sulle spalle di centinaia di comparse indios per trasportarla a braccia tra le insidie della foresta amazzonica.
Fitzcarraldo costò per l’epoca una quantità enorme di denaro e girarlo fu un’agonia di tre anni tra mille perigli, compresi i numerosi “capricci” di Klaus Kinski. Herzog cercava immagini capaci di trasudare sangue e fango, lacrime e sudore. L’obiettivo è costruire un’opera di straordinaria profondità a favore della “diversità”, qui esemplificata nella presentazione degli indios visti come “forza lavoro” da tutto il mondo occidentale e nella riproposizione dell’ennesimo personaggio del sognatore “folle”, interpretato con insuperabile maestria da Kinski.
Fitzcarraldo sarà proiettato al Cinema Gabbiano solamente lunedì sera, 10 novembre, alle ore 21:15.
Biglietti disponibili in cassa oppure online su www.cinemagabbiano.it.


























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