Alluvione settembre 2022, ripartito processo a L’Aquila con 22 imputati e oltre 250 parti civili
Fissata prossima udienza per febbraio 2026. Fuori dal tribunale cittadini hanno chiesto giustizia e denunciato negligenze

È ripreso lunedì 13 ottobre al tribunale de L’Aquila il procedimento giudiziario per accertare le responsabilità legate alla tragica alluvione del 15 settembre 2022 che travolse Senigallia, le valli del Misa e Nevola e l’alto Pesarese, causando 13 vittime e danni stimati in oltre un miliardo di euro.
Nel corso dell’udienza preliminare sono state ammesse 250 parti civili e citati come responsabili civili diversi enti pubblici e tecnici: Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Serra de’ Conti e le società Service srl e Bonifica Marche Engineering srl.
A vario titolo risultano imputate 22 persone tra dirigenti, funzionari e tecnici, con accuse che vanno dall’omicidio colposo plurimo alle lesioni gravi e all’inondazione colposa.
La prossima udienza è fissata per il 3 febbraio 2026, quando le parti chiamate in causa potranno chiedere l’esclusione dal processo, presentando le proprie difese.
All’esterno del tribunale alcuni cittadini hanno manifestato e appeso cartelli chiedendo giustizia per le vittime e denunciando la negligenza come causa del disastro.

























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