Alla fine la Provincia di Ancona ha ceduto e la palestra di Scienze Umane al campus è stata momentaneamente assegnata dalla scuola alle associazioni sportive (un plauso alla direzione scolastica che ha perfettamente compreso il dramma dei ragazzi lasciati in strada).

Non dobbiamo adesso e non possiamo abbassare la guardia. Anche perchè la Provincia potrebbe comunque decidere improvvisamente di cacciare le società e i ragazzi e avviare in piena stagione agonistica i lavori mai iniziati in palestra.

Invito i dirigenti sportivi di tutta la Provincia di Ancona a segnalarmi, anche in privato, situazioni di difficoltà o di ostruzionismo dove presidi non illuminati o dirigenti provinciali ostacolano il libero accesso alle palestre scolastiche. Raccoglieremo le segnalazioni e interverremo, dove occorre, per denunciare pubblicamente comportamenti illegittimi o inopportuni e per portare nei tavoli istituzionali gli inadempimenti e ogni tentativo di ostacolare il diritto allo sport da parte della Provincia o di alcuni dirigenti scolastici.

D’altra parte quale sia l’atteggiamento dello sport da parte di alcuni politici e burocrati è ben evidenziato dalle parole incaute del presidente della Provincia Carnevali il quale ha espressamente scritto che, sui lavori di ristrutturazione, “il diritto allo studio ha la priorità”. Come se garantire l’attività di educazione fisica e motoria ai ragazzi (gli stessi studenti della scuola verrebbero privati degli spazi di educazione motoria) non sia “studio” e “formazione scolastica” esattamente come applicarsi nello studio del latino o della matematica. Ecco cosa pensa Carnevali dello sport: una sorta di orpello inutile e scollgato dalla formazione culturale dei ragazzi. Incredibilmente grave ma vero. Contro questa sottocultura politica occorre alzare il livello del confronto e difendere lo sport come modello formativo. Lo insegnavano i greci, indicando la via della formazione dei giovani. Lo ribadiamo noi. Anche se dubitiamo che la burocrazia possa comprenderlo fino in fondo.

Roberto Paradisi
Candidato Forza Italia