In questo tempo dove volano per aria come coriandoli i propositi elettorali dei maggiorenti candidati al governo della regione, noi del Comitato Cittadino dell’ospedale di Senigallia esigiamo risposte ed impegni seri.

I problemi ci sono ma mentre registriamo promesse e pacatezza sui temi concreti, pur se con qualche colpo di coda del momento, non siamo a conoscenza come e dove reperiranno le risorse per mantenere quanto promettono.
Perché tutto ha un costo, soprattutto le promesse siderali fatte nelle piazze e nei teatri alle associazioni dei medici che dovranno essere mantenute.

E noi cittadini?

Davvero le nostre 6 (sei) domande sui bisogni del nostro ospedale vi hanno messo in crisi, in un modo tale tanto da non prenderci in considerazione?

Noi che siamo chiamati a scegliere e reclamare il nostro diritto di essere ascoltati su contenuti concreti chiediamo udienza per scegliere chi votare.

L’assessorato alla Sanità è un incarico “pesante“, difficilissimo da svolgere: per ricoprirlo non diciamo al meglio, ma con cognizione di causa, bisogna affidarlo a chi, nel mondo della Sanità ci è vissuto, lavorato e soprattutto ha “sofferto“.

I 2 candidati, probabili Presidenti Regionali, dovrebbero annunciare in anteprima chi, se fossero eletti, sarà il loro delegato alla Sanità così che i marchigiani possano scegliere la persona secondo loro più qualificata.

Secondo il Comitato cittadino è su questo tema che ACQUAROLI e RICCI si giocano il futuro e il titolo di governatore.

Farsi sordi e muti di fronte ai problemi non è la strada giusta.

Noi siamo una realtà che da anni è presente e affidabile sul territorio e si è guadagnata ascolto e considerazione e meritiamo attenzione.

Dateci risposte, vi ospitiamo nella nostra città per un incontro, per discutere e confrontarci.

da: Comitato Cittadino Difesa Ospedale di Senigallia