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USA coast to coast per vivere il vero American Dream

Tre itinerari su gomma, uno su rotaia e i documenti necessari per entrare negli States

Un tratto della Route 66

Chiunque ami viaggiare, almeno una volta nella vita, ha rivolto il pensiero al “Coast to Coast” negli Stati Uniti, probabilmente il viaggio on the road per antonomasia ed una delle ultime “avventure” rimaste intatte per coloro che vogliono scoprire il mondo in maniera indipendente.

A rendere questo viaggio così appetibile è il fatto che non sia poi così impossibile da realizzare sia per costi che per motivi logistici. Tante le soluzioni ed anche gli itinerari praticabili; certo, la mitica Route 66, l’autostrada che taglia orizzontalmente gli States, partendo da Chicago e terminando in California, rappresenta nell’immaginario collettivo “La Strada” con la lettera maiuscola, ma è altrettanto vero che la distanza che separa le due coste opposte può essere coperta anche per vie alternative, magari meno blasonate, ma altrettanto fascinose.

Tra le domande più frequenti a chi si accinge a pianificare un’avventura simile c’è quella inerente ai costi. Difficile rispondere in quanto le variabili in gioco sono molte: considerate circa 600 euro per un volo intercontinentale “multi tratta”, circa 2000 euro di affitto auto per  20 giorni (da aggiungere almeno 400 euro di carburante). Per pernottamento e pasti ve la potreste cavare con una cifra intorno ai 1000 euro. A questi vanno aggiunti i soldi per una, indispensabile, assicurazione sanitaria.

La seconda domanda riguarda il periodo ottimale e qui la risposta è semplice: da maggio a settembre. La terza si preoccupa dei documenti necessari: il primo tra questi è il passaporto. Il passaporto elettronico, simile a quello standard, è obbligatorio. Se avete dei minori a carico, dovranno avere il passaporto temporaneo.

Il secondo documento importante è il visto. Entrando negli USA con la Visa Waiver Program (Programma Viaggio Senza Visto), basta la normale autorizzazione al viaggio, in forma elettronica. Vi basterà entrare sulla pagina italiana del sito ufficiale del Governo americano, compilare un modulo, pagare 14 dollari e sfruttare l’ESTA (dichiarazione di viaggio per affari o turismo). Il visto vale solo novanta giorni e dovrete già avere il biglietto di ritorno. Il modulo di autorizzazione è disponibile online e deve essere compilato ed inoltrato almeno 72 ore prima della partenza. Dopo una domanda positiva, un US-ESTA ha una validità di 2 anni o fino alla scadenza del proprio passaporto, se quest’ultimo è negli ultimi due anni del suo corso di validità. Durante questo periodo, è possibile entrare e lasciare il paese più volte per una permanenza massima di 90 giorni. Nota: se si entra e si lascia il paese a intervalli innaturali, l’ingresso può essere rifiutato nonostante un ESTA valido.

Tre sono le vie principali “su gomma” per coprire i 4000 mila e più chilometri tra l’Est e l’Ovest; l’abbiamo già nominata ma spenderci qualche parola in più ci sembra quanto mai doveroso. La leggendaria Route 66 altro non è che una ex autostrada di 3755 km che collega Chicago a Santa Monica e attraversa gli Stati di Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, New Mexico, Arizona e California; aperta l’11 novembre 1926, è divenuta il simbolo per il popolo a stelle&strisce dell’immigrazione interna degli anni ’20 e ’30, durante la grande depressione, verso Ovest.

La seconda via risponde al nome di Lincoln Highway, la prima autostrada a connettere la costa orientale con quella occidentale, New York con San Francisco, più precisamente da Times Square a Lincoln Park. Questo immenso “serpente” di asfalto fu voluto da Carl G. Fisher, un imprenditore dell’industria automobilistica dell’Indiana.  La strada è stata ultimata nel 1925 e nei decenni ha subito variazioni e deviazioni. La sua lunghezza è di 5454 km e attraversa gli stati di New York, Pennsylvania, Ohio, Indiana, Illinois, Iowa, Nebraska, Colorado, Wyoming, Utah, Nevada e California. Attualmente il percorso originario è stato assorbito in gran parte dalla US Road 30, ma è ancora possibile percorrerla tutta grazie ai segnali curati dalla Lincoln Highway Association. Lincoln Highway incrocia la Route 66 nello Stato dell’Illinois: in questo modo potrete unire in un solo viaggio le due strade del mito.

Tra gli itinerari coast to coast, uno dei più utilizzati è quello che conduce da New York a San Francisco. Ad onor del vero non ha il fascino delle prime due strade sopracitate, ma permette di toccare le due città simbolo del sogno americano. Altro vantaggio: non seguendo una strada storica, l’itinerario consente di scoprire molte delle bellezze naturali più affascinanti degli Usa: le cascate del Niagara, i Finger Lakes, Badlands National Park, Custer State Park, Devils Tower, il parco Yellowstone, Grand Teton e Yosemite National Park.

Una quarta opzione, probabilmente la più economica, è quella su rotaia, a bordo del treno California Zephir che collega San Francisco a Chicago (e viceversa). Si tratta di un treno leggendario, dotato di vetture a due piani, una observation car con lounge sopraelevata e una vettura panoramica in coda. Con i suoi 3.924 chilometri di percorso si tratta di uno dei viaggi su rotaia più lunghi del mondo. L’itinerario non teme confronti con quelli via gomma già menzionati: Montagne Rocciose, le aree pianeggianti del Nebraska o della Sierra Nevada,  sono solo alcune delle bellezze che si staglieranno davanti al vostro sguardo. Per quello che riguarda le soste e gli “stop” c’è solo l’imbarazzo della scelta:  il California Zephir fa oltre 30 fermate.

Che dire, tante strade per un unico grande sogno avventuroso: il coast to coast negli Stati Uniti d’America.

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