Cari amici giornalisti, Sabrina, Roberto, Elpidio, Massimo e Michele, desidero ringraziarviper la vostra presenza.

Ma soprattutto desidero ringraziarvi per la vostra amicizia e la stima che non è mai venuta a mancare verso la mia persona e verso le attività promosse attraverso l’Associazione Sena Nova, fondata 20 anni fa.

A contarci, siamo 150-200 soci, anche se a frequentare la sede e contribuire alla tessera annuale siamo una settantina. Non perché si sottraggano, ma perché non abbiamo tempo per andare a raccogliere le adesioni.

Siamo una bella realtà, condividiamo molte scelte culturali, la maggior parte dei soci è composta da insegnanti docenti e il segreto della nostra (apparente) vitalità è collocato nella necessità di marciare, pensare e agire con il ritmo degli studenti e dei tanti giovani che frequentano la sede.

Con loro, non soltanto io, ma tutti i componenti del direttivo, ci confrontiamo continuamente, condividiamo moltissime scelte, misuriamo le forze con le quali affrontare i progetti, riflettiamo sugli impegni economici e, alla fine, decidiamo insieme. I giovani che appartengono a Sena Nova non sono soltanto espressione e riflesso della città, ma anche portavoce del territorio e della sua pluralità. L’impegno mio personale e dei componenti del direttivo è sempre stato volto a valorizzare le competenze dei giovani e mettere in luce le loro capacità. Ma solo attraverso di voi, giornalisti della carta stampata e on-line, abbiamo potuto comunicare alla città i nostri progetti, così da coinvolgere tanti altri e renderli partecipi dei nostri impegni.

Ecco perché con tutti i componenti del direttivo abbiamo deciso di ringraziarvi, uno a uno, personalmente.

In questi 22 anni di vita dell’associazione Sena Nova ci siete stati accanto, ci avete sostenuto e avete condiviso tante nostre scelte orientate alla scuola e alla formazione dei giovani.

Questa è anche l’occasione per presentarvi la nuova presidente di Sena Nova, la Professoressa Elisa Santelli, che non solo porterà nuovo entusiasmo e nuovi progetti da realizzare, ma avrà anche il compito di avviare quel cambio generazionale che è fondamentale per la sopravvivenza di qualsiasi Associazione.

Non ho però intenzione di abbandonare tutto; perché apparirebbe come tradire le attese riposte da tanti soci nelle attività che abbiamo avviato, e poi significherebbe privare di un necessario sostegno i giovani che si stanno avvicendando alla Direzione di questa importante Associazione culturale e ambientale.

Ringrazio il vicesindaco Maurizio Memé che è qui per portare i saluti dell’Amministrazione comunale, con la quale l’Associazione ha condiviso tante scelte, e del sindaco Maurizio Mangialardi, che è impegnato in una riunione come presidente dell’Anci.

Camillo Nardini-Sena Nova