Nei giorni 19 e 20 maggio si è tenuto anche quest’anno, nell’ambito della terza edizione della “Festa del Libro”, organizzata dal Comune di Ripe, l’appuntamento con “Match”, gara sulla conoscenza di alcuni libri tra diverse classi dell’Istituto “Nori De’ Nobili”.

L’obiettivo che la scuola ha perseguito con la sua partecipazione è stato naturalmente quello di promuovere negli alunni la pratica e il piacere della lettura, per la sua importanza nell’aprire la mente a nuovi orizzonti, arricchire il bagaglio lessicale, sviluppare la fantasia e affinare lo spirito critico.

Quest’anno le squadre coinvolte sono state sei, ognuna corrispondente ad una classe della Scuola Secondaria di I grado: IA, IB, IC, IIA, IIB, IIC.

Sabato 19 maggio, al “Parco dei Colori”, presso la pista di pattinaggio, dalle 9,30 alle 10,45 circa, ogni squadra ha sfidato le avversarie in due manche su quesiti inerenti il testo di narrativa letto durante l’anno scolastico:
“Jim Bottone” di Michael Ende (IA)
“La storia infinita di Michael Ende (IB)
“L’idea del secolo” di Daniel Pennac (IC)
“La schiappa” di Jerri Spinelli (IIA e IIB)
“Il cavaliere inesistente” (IIC) di Italo Calvino.
Le domande sono state tre per ogni manche: due a risposta immediata e una a tempo. Per aggiudicarsi la possibilità di rispondere alle prime, i capisquadra dovevano correre a suonare una campanella: rispondeva chi arrivava per primo; in caso di risposta sbagliata, la possibilità passava all’avversario. Per le domande a tempo erano previsti 3 minuti.

L’ordine di sfida è stato il seguente: IA contro IB, IA contro IC, IB contro IC; IIA contro IIB, IIA contro IIC, IIB contro IIC. Alla fine delle varie manche e dopo due spareggi sono rimaste in gara la classe IB e la classe IIA che avevano totalizzato più punti. Prima di far ritorno a scuola i ragazzi si sono rifocillati con la merenda e ristorati con bibite messe gentilmente a disposizione dal Comune.

Le due squadre finaliste si sono poi affrontate domenica 20 maggio, alle 18,15 circa, a causa del cattivo tempo non in Piazza Leopardi, ma al Polifunzionale. La gara di domenica pomeriggio si è svolta con una modalità diversa.
Ogni squadra ha nominato un caposquadra, una “pedina” e due addetti al lancio dei dadi.
I capisquadra, dopo essersi consultati con i compagni, dovevano rispondere a domande inerenti il libro letto. Le risposte corrette alle domande davano ad ogni squadra la possibilità di lanciare i dadi e di far avanzare le “pedine” sulle caselle di un percorso che arrivava al numero 40.

Durante l’avanzamento, le “pedine” potevano fare degli incontri più o meno piacevoli: se trovavano il jolly, avanzavano di ulteriori quattro caselle, se incappavano nel gambero (possibilità che concretamente non si è realizzata), dovevano indietreggiare di due, se invece incontravano la carta “Imprevisti”, dovevano cimentarsi in prove a sorpresa per poter procedere di altre tre caselle (ad esempio, pronunciare senza fare errori uno scioglilingua). Entrambe le squadre, dopo uno stesso numero di lanci dei dadi, sono riuscite a far arrivare le proprie pedine al traguardo, dimostrando pertanto un’ottima conoscenza del libro letto.

A questo punto è stata necessaria una gara finale di spareggio che le professoresse hanno definito “di equilibrio libresco”: due ragazzi scelti dalle rispettive squadre dovevano effettuare un percorso con quattro libri in testa, senza farli cadere. Ha vinto la classe IB.

L’incontro si è poi concluso con un intervento del Sindaco che successivamente ha premiato gli alunni con una bandana blu con una scritta bianca. Quest’esperienza è stata molto coinvolgente, infatti il pubblico ha partecipato calorosamente tifando per l’una o l’altra squadra e i ragazzi si sono divertiti molto e sono stati fieri, indipendentemente da chi ha vinto o perso, di aver contribuito con la loro partecipazione ad una nuova fornitura di libri che andrà ad arricchire la biblioteca scolastica e per questo ringraziano vivamente il Comune, nella persona del Sindaco e di tutti i suoi collaboratori.

da
Martina Arseni,
Elisa Castiglioni,
Sara Fioretti,
Anna Romagnoli,
Samuele Tisba
(classe IIA, Istituto “Nori De’ Nobili”)