Giro di boa per la Stagione 2005 del Teatro La Fortuna di Monte San Vito, promossa dal Comune e dalla Fondazione “Lanari”. Sul crescente successo riportato dai precedenti appuntamenti, giunge domenica 13 marzo (ore 21) l’attesissima Lucia Poli, autentica gloria della scena italiana contemporanea, per un appuntamento di raffinata suggestione e particolarità: “Brividi”, di Patricia Highsmith, prova d’attrice di gran classe che si avvale di musica appositamente scritta da Francesco Marini ed eseguita dal vivo da Andrea Farri al pianoforte e Davide Settembrino al sax e al flauto, per la regia della stessa Lucia Poli.
Patricia Highsmith è la grande giallista famosa per aver dispensato brividi con i suoi thriller e per aver offerto trame a registi di successo quali Réné Clément, Alfred Hitchcock, Wim Wenders, ma è anche autrice di varie raccolte di racconti, non meno affascinanti e strani, permeati da atmosfere inquietanti, a volte crudeli, spesso ironiche. Lo spettacolo presenta l¹autrice attraverso alcuni di essi, che si offrono alla scena come una partitura teatrale, con l¹azione scandita da ritmi e tappeti di suoni, atmosfere sospese, improvvisi lampi e aperture, l’emotività forte di una sonorità jazz-rock contemporanea.
“Sono storie di umorismo agrodolce ­ anticipa il direttore artistico del Teatro, Gianni Gualdoni – ma anche di tono inquietante e ambiguo, non prive di una spettacolare follia visionaria”. Si narra, per esempio, di un Papa che durante un viaggio pastorale in Sudamerica, a causa di un piccolo evento che assume significato magico, non segue più il cerimoniale e il discorso ufficiale, ma comincia a dire le parole che il cuore gli detta, procurando effetti catastrofici da grande romanzo giallo. E la magia d’arte della Poli rende materia di grandissima suggestione teatrale la maniera ineguagliata e così magistrale con cui la Highsmith descrive le ossessioni e le angosce psicologiche di personaggi a tutto tondo, coinvolti in vicende delle quali noi stessi ci sentiamo partecipi e protagonisti. Suo pregio innegabile è infatti proprio la singolare capacità di esplorare l¹animo umano con sagacia, intuito ed astuzia, consegnando personaggi potenti sapientemente resi e fotografati da questa grande Signora del thriller psicologico che sa prenderci per mano e portarci dentro il suo mondo claustrofobico, lontano e irrazionale eppure così vicino, tanto ci appare spietatamente semplice e naturale.