Un buon primo e secondo quarto non bastano allla Goldengas per portar via da questa trasferta un risultato positivo. La formazione guidata dal coach Galetti ha una buona partenza che mette in chiara difficoltà i padroni di casa. Alla fine del primo quarto il Senigallia si trova a condurre con il punteggio di 28-19, uno scarto considerevole. Gli ospiti, tuttavia, proprio in questa frazione di gioco accusano il colpo dei tre falli fischiati a Panichi, l’uomo più rappresentativo della Goldengas. Matteo viene colto in fallo dagli arbitri per ben tre volte nei primi 3′ e a questo punto il coach Galetti non può far altro che farlo uscire per non compromettere subito la sua partita.L’uscita di Panichi però non consente alla squadra di poter continuare a giocare in modo brillante così come aveva fatto nelle battute iniziali. In avvio del secondo quarto i padroni di casa si portano in parità e la gara prosegue sul piano dell’equilibrio con la Goldengas che, nonostante l’handicap, riesce a contrastare nel migliore di modi gli avversari tanto da andare al riposo lungo sul 46 pari. Nel terzo quarto la formazione guidata dal coach Sidoti prende il sopravvento e chiude il tempo sul 71-66 in suo favore. Senigallia resta in partita fino all’inizio dell’ultimo tempo quando il Patti allunga decisamente trascinata da un Gizzi in serata di grazia, 32 i punti realizzati dal cecchino dei padroni di casa. Nulla poteva nelle fasi finali il tentativo fatto da Galetti di far rientrare Panichi. Il Patti si aggiudica la gara e al Senigallia resta comunque l’onore di aver giocato una buona gara contro un avversario di valore. Nel Senigallia buona la prova di Berlati, autore di 19 punti e di Barantani. Nonostante la sconfitta, nel clan del Senigallia a fine partita c’è la soddisfazione per il bel comportamento di tutta la squadra, in particolare della buona percentuale nei tiri da tre.
dal Corriere Adriatico