Lo slogan “Una vacanza da favola” ha funzionato solo con gli italiani.E’ il primo elemento che emerge leggendo i dati ufficiali sula stagione turistica 2003 della spiaggia di velluto.Stime e percentuali calcolate dal primo gennaio al 31 agosto.Settembre è però ancora in fase di elaborazione.”Sino ad agosto gli alberghi senigalliesi hanno ospitato oltre 140 mila turisti”, afferma l’assessore al turismo Andrea Nardella.”Per oltre un milione e 200 mila presenze.Rispetto allo stesso periodo del 2002 i turisti in più sarebbero 6.335 a soggiornare dalle nostre parti sono sempre di più italiani, provenienti dal Veneto, alta Emilia e Lombardia, mentre gli stranieri rappresentano il 10,1 per cento del totale degli stranieri quando lo scorso anno era l’11,3″.Presentate anche le cifre ufficiali per il settore del turismo.Le attività promozionali sono costate al comune 172.640,98 euro.L’accoglienza (con Tim Tour e Summer Jamboree in testa per 50 mila euro cadauna) è costata complessivamente 232.872,99 euro: totale, oltre 400 mila euro.L’assessore al Bilancio Cristian Ramazzotti parla di un buon capitolo di spesa per il turismo che rispetto al 2002 ha subito un taglio del 15 per cento e nonostante tutto avrebbe mantenuto un alto livello di qualità.Non è escluso però che nel bilancio di previsione 2004 possa essere ritoccato qualcosa.Per l’assessore al Turismo Andrea Nardella l’andamento della stagione scorsa è stato positivo e non ci sarebbero grandi margini di miglioramento per i mesi estivi, seconda metà di luglio a parte con il puntuale calo fisiologico di presenze.Quale allora la soluzione per aumentare i turisti? “Gli strumenti ci sono – risponde Nardella- e ben noti: il Sistema Turistico Locale e la Convention Boureau.Con l’Stl stiamo lavorando a progetti di promozione del territorio (inteso come mare ed entroterra) e l’obiettivo è di raggiungere fiere che fungono da finestre internazionali come Berlino e Londra”.Nuova frontiera per l’assessore al Turismo la congressistica.Il prossimo 28 ottobre si costruirà ufficialmente “Terre Ducali”, la struttura che riunisce enti pubblici e privati.”L’obiettivo – spiega Nardella – è quello di riempire uno spazio vuoto.Non ci poniamo in concorrenza con Rimini che lavora sui grandi numeri, ad esempio convegni da 20.000 unità.Terre Ducali si prefigge cifre ben inferiori”.Oltre ai comuni di Pesaro, Urbino, Gabicce, Fano e Senigallia, sono presenti la provincia di Pesaro, la Fiera di Pesaro, il Bpa Palace di Pesaro, la Eden viaggi, l’associazione Alberghi e Turismo di Senigallia e alcune strutture alberghiere del pesarese.
di Marcello Pagliari