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Zittire Senigallia Notizie? Perchè no: piace anche a certi consiglieri comunali…

A quanto pare, non a tutti è gradito che i giornali pubblichino i comunicati stampa di altre parti politiche

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Commento su Facebook con like dei consiglieri comunali

Innanzitutto è dovuta (anche se non pensavamo fosse necessaria) una precisazione: da oltre 22 anni Senigallia Notizie dà voce agli esponenti di tutti gli orientamenti politici che chiedono spazio e che inviano i loro comunicati stampa all’indirizzo redazione@senigallianotizie.it.

A quanto pare ad alcuni lettori non è neppure chiaro il concetto che i comunicati stampa che giungono in redazione vengono pubblicati integralmente, firmati in calce dai loro estensori, impaginando, quando serve, con un titolo, un’immagine, una formattazione del testo.

Non è richiesto che la Redazione sia d’accordo o meno con un dato contenuto: è ovviamente richiesto che esso non sia diffamatorio in termini legali nei confronti di alcuno. Ragion per cui in passato è capitato che (si contano sulle dita) qualche comunicato non venisse pubblicato. Uno di essi, in particolare, costò al direttore di Senigallia Notizie una segnalazione all’Ordine dei Giornalisti. Ma la ragione fu dalla nostra parte: il direttore venne ritenuto non responsabile di alcuna mancanza e di alcun illecito e l’estensore del comunicato venne in seguito querelato da terzi, dopo che un’altra testata pubblicò quel contenuto.

Fatti questi (speravamo superflui) chiarimenti, ora dobbiamo denunciare non tanto la poca comprensione di tutto questo da parte del lettore che, come si può vedere nell’immagine a corredo di questo articolo, in un commento sulla pagina Facebook di Senigallia Notizie ci accusa di parzialità per il fatto che (come hanno fatto tutte le testate online di Senigallia) abbiamo dato spazio al comunicato di Paolo Battisti, esponente del Movimento 5 Stelle, come diamo spazio a tutta la minoranza, a tutta la maggioranza, a tutte le forze politiche.

Quello che dobbiamo denunciare è che la decisione (legittima, per carità) di quel lettore di “bannare” la nostra testata, ovvero di non leggerci più, sia stata assolutamente gradita da due personaggi che siedono in Consiglio Comunale, dovrebbero essere rappresentanti delle istituzioni democratiche e dovrebbero anche ringraziare uno stato democratico, antifascista e garante della libertà di parola come l’Italia se hanno la facoltà di potersi sedere su quegli scranni. Ma forse a queste persone piaceva di più il clima che c’era un secolo fa

Il Direttore Massimo Mariselli
Tutta la Redazione di Senigallia Notizie

Allegati

Ai lettori anche l’invito all’ascolto del grande Giorgio Gaber

Commenti
Ci sono 8 commenti
Glauco G. 2025-12-03 14:34:24
Quindi il comunicato del Sig. Battisti ha creato questo sdegno? Io hoi commentato il comunicato e ho fortemente criticato il Sig. Battisti ma di certo non reputo questa testata online (e nemmeno il Sig. Battisti) colpevoli di aver detto/scritto cose così assurde e scioccanti. Hanno pubblicato un "comizio" politico fatto da un politico locale...un "comizio" identico a quelli che spesso leggo da partiti di sx e di dx...insomma...bannare per una cosa così frivola? Per me...la testata online ne ha guadagnato (a questo punto). Detto questo...devo anche personalmente criticare questo "comunicato"... posso accettare l'accusa velata a Liverani e per il resto condivido tutto ...ma il termine "antifascista" no...nn voglio far partire il solito dibattito stucchevole sul dichiararsi o NO un antifascsista ma..secondo me...visto che oramai quel termine si usa SOLO per entrare nelle grazie di una sola corrente politica e non ha nessun valore per chi non è di sx.....così date l'impressione di avere una posizione politica e di conseguenza....confermare la critica fatta dal lettore...io lo avrei evitato.
michelepinto
michelepinto 2025-12-03 15:45:25
La solidarietà a Senigallia Notizie è doverosa, anche da parte del vostro acerrimo concorrete Vivere Senigallia.
Dare spazio a tutti a volte è faticoso, ma è il nostro (io e vosto) mestiere ed è anche un dovere verso la città.
Buon lavoro!
Mario Rossi 2025-12-03 18:07:38
Ma non vi ricordate cosa diceva il cavaliere Berlusconi ? " chi non è d'accordo con me, è un comunista" se avete un po' di memoria, questa frase l'ha ripetuta spesso, quindi, si deduce che con la destra, non ci sarà mai dialogo !!
Luca Ceccacci
Luca Ceccacci 2025-12-03 18:07:47
@Glauco G. invece è proprio necessario in quella frase il termine "antifascista", che caratterizza la Costituzione del Paese che immagino sia anche il suo, la quale affonda le sue radici nella lotta di liberazione dal fascismo e ne vieta espressamente il ritorno: termine che è in contrapposizione a quel clima di censura che proprio 100 anni fa, con il fascismo, era in auge.
Personalmente, penso che dopo 80 anni sarebbe ora di uscire dalla logica delle "grazie di una sola corrente politica", dicendo che tutti gli italiani sono antifascisti per definizione stessa dell'Italia, ma vedo che per qualcuno è ancora difficile, se non impossibile, dirlo chiaramente...
Luca Ceccacci
Luca Ceccacci 2025-12-03 18:10:03
@michelepinto: Grazie da parte di tutti noi
Glauco G. 2025-12-04 08:54:43
@Luca Ceccacci Non voglio certamente giustificar eil fascismo..io non sono orientato politicamente ma sicuramente sono più di dx che di sx..ma sono uno di quelli che può dire tranquillamente di odiar eil fascismo....detto questo...non accetto il termine antifascista perchè è un termine palesemente politico..non significa libertà..lotta x i diritti ecc...significa solo "si alla sx non alla dx"...punto...non ha nessun valore sociale o liberale ma solo ed esclusivamente politico...libertà di stampa legato al fascismo? io concordo con te sul fatto che il fascismo ha limitato la libertà di stampa...non ho problemi ad ammetterlo..ma la sinistra ha fatto esattamente la stessa cosa e ..in alcuni paesi/nazioni (esempio Russia) la libertà era azzerata come in Italia..ma tornando nel nostro paese..se noi oggi siamo al 48^ posto nell'indice di libeertà di stampa non è colpa SOLOd ella dx che deve dichiararsi ANTIFASCISTA ma anche della sx che dovrebbe dichiararsi ANTICOMUNISTA...noon sono solo le leggi a dare valore ad una nazione ma anche come le si applicano e come si vive realmente il paese...noi..sia la sx che la dx ..in fatto di libertà si tampa siamo davvero messi male...sia la sx che la dx pilota e tenta di limitare tantissimo il Vs operato..è un dato di fatto non un mio pensiero...esistono dei riconoscimenti e noi di fatto siamo al 48 esimo posto...e se si garda bene la lsita..levando i rigimi autoritari...gli utilimi sono sempre paesi "comunisti" ,,quindi...io non mi preoccupo del fascismo che è estinto da decennio e che non torna più..come non mi preoccupo delle crociate che esisotno ancora (in forme differenti) ma che non torneranno più come nel periodo che va tra l'XI e il XIII secolo...mi batto per tutti quei pensieri (in questo caso come il tuo) che vivono SOLO di un pensiero politico e guardano solo l'orto di casa....SI all'antifascismo..ma SI all'anticomunismo...per chiudere con un esempio....quando tirater in ballo solo l'antifascismo..è come veedere i ragazzini protestare contro l'inquinamento con i capelli colorati e il cellulare ultima moda in mano (l'indistria chimica usata per colorare i capelli è tra le più inquinanti al mondo e i cellulari hanno litio e altri metalli arari inquinanti),...oppure vedere i grandissimi centri socuili distruggere i bancomat al grido "basta poteri forti" e lo fanno con le nike ai piedi...spero di aver chiarito il mio rifiuto del termine antifascista..un rifiuto noon legato al periodo o a quel regime che io odio ma ad un concetto molto più ampio.
frulla_48
frulla_48 2025-12-04 18:33:32
fare la vittima quando da un'altra parte si è carnefici è facile. Il comitato è stato bannato dal direttore di Senigallia Notizie che invece ora si sente disturbato dalla situazione
Andiamo a descrivere come ci ha trattato, senza alcun motivo perchè "NON IMPORTA QUANTI DOCUMENTI PUBBLICHI, PER QUALCUNO NON SARA’ MAI ABBASTANZA

Il Comitato Cittadino Ospedale di Senigallia è una Associazione senza fine di lucro e quando con una mail il Direttore di Senigallia Notizie ci ha chiesto una mole di documenti, “prima di pubblicare altri vostri comunicati”, siamo rimasti stupiti.
Nonostante ciò abbiamo spulciato i nostri archivi per rispondere e soddisfare la richiesta: - Atto costitutivo, Iscrizione alla Agenzia delle Entrate, Composizione del direttivo con i nomi che si sono avvicendati dal 2017 etccc…nonchè i verbali del Comitato.
Evidentemente non bastava.
Con altre mail sono stati chiesti ulteriori documenti, che abbiamo sempre inviato, ma senza per questo vedere pubblicato il nostro comunicato.

E allora chiediamo semplicemente: “perché” questa diseguaglianza visto che sono 8 anni che parliamo e scriviamo di sanità e se simili richieste siano arrivate solo a noi o a tutto il mondo del volontariato senigalliese.
Ci chiediamo perché dobbiamo passare sotto le forche caudine visto che siamo tutti persone per bene e incensurate. Le forme di comunicazione attuate hanno il sapore amaro di una disuguaglianza senza motivo visto che in tanti anni di attività non abbiamo mai avuto una smentita o una querela alle nostre affermazioni ma solo il riconoscimento dei cittadini.

Siamo in contatto con la Direzione Strategica, con l’Assessorato alla Sanità regionale e lo saremo anche con i due candidati a sindaco di Senigallia del 2026 ma non con la direzione di Senigallia Notizie. Ci sembra un ossimoro.
Se i nostri comunicati sono meno importanti degli altri, ma abbiamo grossi dubbi, ci venga detto chiaramente una volta per tutte ma non a singhiozzo.
In attesa di risposta porgiamo distinti saluti".

Certo ci dispiace della decisione legittima di non pubblicarci (senza alcun perchè) ma ora che è disturbato nel suo lavoro non tiri fuori la frase "a queste persone piaceva di più il clima che c’era un secolo fa" perchè fatalmemte gli si ritorce contro.
La democrazia vuol dire dare spazio a tutti, anche ai Comitati che parlano di sanità!!
Massimo Mariselli
Massimo Mariselli 2025-12-07 18:45:15
Senigallia Notizie deve al Comitato Cittadino per la Difesa dell'Ospedale di Senigallia una netta precisazione su quanto affermato dal sig. Silvano Cingolani Frulla.

Senigallia Notizie non ha mai avuto alcuna preclusione verso il Comitato, che da anni trova ampio ed evidente spazio sul giornale, ed è dispiaciuto che si sia creata tale situazione, ma essa è esclusivamente da imputare al comportamento del suo presidente Silvano Cingolani Frulla, che da tempo avanza pretese, è anche giunto allo scontro verbale in privato, continua a fare pressione, anche contattando recapiti privati e senza remore sugli orari, per facilitare e sollecitare la pubblicazione dei contenuti che egli stesso invia per conto del Comitato.

E il sig. Cingolani Frulla è arrivato perfino a piccarsi pubblicamente nel momento in cui Senigallia Notizie ha dato ancora più visibilità alle posizioni del Comitato, portando le sue richieste all'attenzione di tutti i candidati consiglieri regionali che sono stati intervistati lo scorso settembre. I candidati sono stati contattati singolarmente, incontrati e intervistati su mia iniziativa, ponendo loro questioni sulla sanità locale che il Comitato aveva sollevato... Ma non vediamo il motivo per cui avremmo dovuto convocare e far partecipare anche il sig. Cingolani Frulla, il quale avrebbe potuto invece organizzarsi autonomamente, se avesse voluto farsi promotore di tale iniziativa!

Alla luce dei reiterati comportamenti del sig. Cingolani Frulla, come direttore di Senigallia Notizie ho voluto capire quale carica formalmente egli rivestisse e quanto egli parlasse a nome di un vero movimento di persone, oppure a nome di sè stesso.

Dopo diversi giorni, e non senza reticenza, ci sono stati forniti i documenti richiesti. Ma nel contempo il sig. Cingolani Frulla, non pago dei suoi comportamenti davvero "unici" nel panorama dei rapporti che il nostro giornale mantiene dal 2003 con tutte le realtà del territorio, ha iniziato a pubblicare sui profili e gruppi social parti di conversazioni via mail e post contro il nostro giornale. Alla luce di tutto il pregresso, che continua a protrarsi, ci chiediamo quindi quale sia la ragione che ci debba portare a continuare ad avere rapporti con tale soggetto.
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