L’auto elettrica è senz’altro oggetto del desiderio di tanti automobilisti che vogliono sposare una guida a zero emissioni. Il mercato di questi veicoli è pertanto in costante crescita, grazie anche all’impegno di brand storici come Toyota che stanno puntando fortissimo sull’allargamento della loro offerta di auto ibride ed elettriche.

Comprare un’auto elettrica non è però una decisione banale e non è soltanto una questione di costi. Bisogna infatti destreggiarsi tra diverse tipologie, valutare vantaggi concreti e tenere conto anche dei possibili svantaggi. Ecco perché è importante fare un acquisto consapevole, che tenga conto delle proprie esigenze e disponibilità, specialmente in termine di possibilità di ricarica

Cosa sapere prima dell’acquisto di un’auto elettrica

Il mercato delle auto elettriche comprende diverse tipologie. Le più diffuse sono le BEV (Battery Electric Vehicle), ovvero veicoli a tutti gli effetti Full Electric che offrono zero emissioni dallo scarico durante la guida e un’esperienza silenziosa e fluida. La totale assenza di motore termico si traduce in costi di gestione e manutenzione ridotti, dal momento che non sarà necessario fare rifornimento e che sono presenti meno componenti meccanici.

Quando si parla di autoelettriche bisogna però tenere in considerazione anche due alternative, seppur meno diffuse:

• – REEV (Range Extender Electric Vehicle): sono auto elettriche con un piccolo motore a combustione utilizzato esclusivamente per ricaricare la batteria quando l’autonomia scende sotto una certa soglia. Al contrario di una Plug-in Hybrid il motore termico non è dunque coinvolto direttamente nel movimento del veicolo;
• – FCEV (Fuel Cell Electric Vehicle): queste auto elettriche rappresentano il futuro della guida a zero emissioni. Sono alimentate a idrogeno e garantiscono un’autonomia superiore e tempi di ricarica più rapidi.

I vantaggi delle auto elettriche sono anche economici. A fronte di un investimento iniziale più elevato, si guadagna infatti la possibilità di accedere alle ZTL e a sconti su aree parcheggio, oltre alla già citata riduzione dei costi di rifornimento.

Gli svantaggi di un’auto elettrica: quando è meglio non acquistare

Nonostante i progressi compiuti recentemente, le auto elettriche presentano ancora alcuni limiti pratici che vanno valutati attentamente. Il primo riguarda l’autonomia: sebbene modelli di SUV come il Toyota  bZ4X superino i 500 km* di autonomia di guida in EV per carica, chi percorre frequentemente lunghe distanze deve comunque pianificare le soste di ricarica. In territori poco coperti da infrastrutture di ricarica, questa può essere una criticità importante, che renderebbe più opportuno l’acquisto di un veicolo ibrido o a gas.

La medesima considerazione va fatta anche riguardo la possibilità di una ricarica domestica. Se si decide di acquistare un’auto Full Electric è infatti fondamentale disporre di un posto auto dove ricaricarla, tramite presa o stazione di ricarica dedicata, così da non dipendere esclusivamente dalle colonnine pubbliche.

Impossibile non citare anche il fattore prezzo d’acquisto. Un veicolo Full Electric garantisce senza dubbio un’esperienza di guida superiore, ma ad un costo iniziale sensibilmente più alto rispetto alle controparti ibride o a benzina. Per fortuna, sono frequenti incentivistatali che possono ridurre significativamente la spesa iniziale, tuttavia è bene informarsi di disponibilità e condizioni d’uso prima di valutare seriamente il passaggio ad un’auto elettrica.

*Valori massimi autonomia elettrica ciclo combinato certificati secondo la procedura WLTP.

I dati dell’autonomia elettrica sono forniti a scopo comparativo e possono variare in base a fattori quali l’allestimento e il cambio, gli accessori montati (dopo l’immatricolazione), lo stile di guida, le condizioni meteo, la velocità e il carico del veicolo. Tali dati potrebbero non rispecchiare i risultati della guida nella vita reale. Tutti i veicoli sono certificati secondo la procedura WLTP (Worldwide harmonised Light vehicle Test Procedure).