Ottocento persone chiedono di intitolare via o luogo di Senigallia a Licia Rognini Pinelli
Presentati i risultati di una petizione rivolta al sindaco: "La sua città natale non può non fissare un ricordo perenne"

Venerdì 21 novembre, nei locali della Libreria Sapere Ubik, sono stati presentati alla città i risultati della petizione al Sindaco di Senigallia per dedicare una via o altro luogo pubblico alla memoria di Licia Rognini Pinelli.
La petizione è stata sottoscritta da 800 persone, la maggioranza di Senigallia ma anche da molte parti d’Italia, comprese alcune firme straniere. Alla manifestazione era presente Claudia Pinelli, figlia di Licia e Giuseppe Pinelli.
Licia Pinelli era la moglie di Giuseppe Pinelli (detto Pino), l’uomo che ha pagato con la vita l’inizio della strategia della tensione che ha segnato tragicamente un lungo periodo della nostra storia nazionale e che aveva l’obiettivo di cancellare le libertà democratiche conquistate da popolo italiano con sangue e sacrifici. Licia ha dedicato tutta la sua vita a ribellarsi alle verità ufficiali e con grande dignità a cercare non solo la verità sulla morte del marito, ma anche a difenderne la memoria crudelmente distorta.
La sua battaglia viene riconosciuta dopo 40 anni anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Per questa sua battaglia, per questo suo coraggio di donna libera che non si è mai fatta intimorire dal potere, crediamo che la città che Le ha dato i natali non possa non fissare un ricordo perenne.
dai promotori della petizione


























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