Tor des Géants 330: l’impresa dell’atleta senigalliese Laura Mariani
Ha concluso con successo una delle gare di ultratrail più estreme al mondo - FOTO

L’atleta Laura Mariani, tesserata con la società Never Stop Run di Senigallia, ha concluso con successo una delle gare di ultratrail più estreme al mondo.
Percorrere 340 chilometri su sentieri tecnici, con un totale di oltre 28 mila metri di dislivello positivo, più di 1100 partecipanti, 25 passi di montagna, tra i 2200 metri del Col della Vecchia e i 3300 del col Loson, cima più alta del Tor des Géants: è questa l’impresa che, appena pochi giorni fa, ha portato a termine la senigalliese Laura Mariani.
Il Tor des Géants, che in dialetto locale significa “il giro dei giganti”, è una delle gare di ultratrail più dure al mondo. Unisce le due alte vie della Valle d’Aosta, toccando i 4000 metri più belli delle nostre Alpi (i “giganti” appunto) e vi prendono parte tutti i migliori atleti del trail running. La partenza è da Courmayeur, dove si percorre l’Alta Via 2 fino a Donnas per poi imboccare l’Alta Via 1, iniziando così il lungo ritorno verso Courmayeur.
Ogni anno, oltre ai migliori atleti del trail running, sono diverse le migliaia di concorrenti che aspirano a partecipare a questa gara internazionale, ma solo un migliaio circa sono i fortunati estratti. Laura Mariani non ha avuto bisogno di partecipare all’estrazione in quanto finisher dell’ultra trail GTC 100 del 2024 (Gran Trail Courmayeur con una distanza di 100 km e circa 7500 mt di dislivello). Al Tor des Géants Laura ha coperto l’intera distanza di gara in 127 ore 59 minuti e 37 secondi: 5 giorni. Al traguardo ha conquistato la 363ª posizione assoluta, 37ª tra le donne su 743 arrivati al traguardo; 400 gli atleti che si erano invece ritirati.
“La privazione del sonno, dormendo solamente otto ore in totale, e il “mal di montagna” sono stati i due fattori più difficili da affrontare” – racconta Laura – “ma ho imparato a gestirli fino alla fine.”
“Per me è un bellissimo sogno che si è avverato, ma quando sono arrivata all’ultima cima, il col de Malatra, ho anche realizzato che il sogno stava per finire per cui ho deciso di farlo durare il più a lungo possibile, camminando fino all’arrivo senza perdermi neanche un secondo del meraviglioso ed unico paesaggio che mi circondava. Ho provato una delle emozioni più forti della mia vita.”
“La soddisfazione di tagliare il traguardo per me è stata enorme, considerando che un grosso infortunio mi aveva tenuta ferma per due mesi e che la ripresa è stata molto faticosa… ma non mi sono arresa! Per questo, ringrazio i miei familiari, soprattutto i miei sei figli che, collaborando attivamente alla vita quotidiana, mi permettono di allenarmi nel poco tempo che ho a disposizione. Ringrazio inoltre tutti i miei amici e compagni di squadra con cui condivido questa passione e che mi hanno incitato durante tutta la gara.”
“La corsa” – ci confida Laura – “è sempre stata per me una forte passione fin dal liceo; poi sei anni fa, grazie ad un mio amico, ho conosciuto il trail running ed è stato amore a prima vista: la corsa in montagna è: scoperta, avventura, libertà e magia. Ti fa assaporare veramente il significato della vita.”
da Never Stop Run




























Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!