Riscatto Tommaso Marini, e che riscatto. Il campione di Ancona, dopo l’opaca prova nella gara individuale, dove, da campione iridato in carica, era stato eliminato già nei sedicesimi di finale dal giapponese Nagano, è tornato sul gradino più alto del podio sabato 26 luglio ai Mondiali in corso di svolgimento a Tbilisi.

Marini, coi compagni di squadra Filippo Macchi, Alessio Foconi e Guillaume Bianchi, sabato si è aggiudicato infatti la medaglia d’oro nella prova del fioretto a squadre superando in una finale entusiasmante 43-42 gli Stati Uniti.

Una vera prova di squadra perché tutti e quattro hanno vissuto nel corso del torneo momenti di grande forma ma pure di notevoli difficoltà: così è stato anche per il classe 2000 di Ancona, che nella finale contro gli Usa è andato un po’ sull’altalena.

Marini infatti ha prima portato avanti un’Italia partita con qualche titubanza vincendo in maniera convincente l’assalto contro Gerek Meinhardt (7-3), quindi ha battuto pure Alessandro Massialas (5-4), poi però con la Nazionale avanti in maniera piuttosto netta è andato in difficoltà contro lo scatenato Nick Itkin, che ha vinto l’assalto 10-2 riportando gli Usa a contatto degli azzurri, che comunque sono riusciti a prevalere 43-42.