E’ scomparso all’ospedale di Senigallia a 73 anni il dottor Giorgio Brutti
Medico molto apprezzato nel territorio, diresse le lungodegenze a Ostra Vetere e a Corinaldo. Fu attivissimo anche nel sociale

Dopo le esequie celebrate in forma privata, la famiglia ha comunicato la scomparsa, avvenuta domenica 20 luglio all’ospedale di Senigallia e all’età di 73 anni, del dottor Giorgio Brutti. Originario di Ostra Vetere, specialista in geriatria, gerontologia, medicina del lavoro, il dottor Brutti era unanimemente apprezzato in tutto il comprensorio.
Laureato in medicina e chirurgia a Bologna, già direttore delle lungodegenze a Ostra Vetere e a Corinaldo, in seguito libero professionista, Giorgio Brutti ha esercitato a Senigallia e a Ostra Vetere con una capacità e una dedizione esemplari. Ha avuto come suo punto di riferimento figure come quella del dott. Alfonso Pagliariccio, a fianco del quale ha mosso i primi passi nell’arte medica. Ha esercitato con alto senso della condivisione e dell’etica, oltre che con una preparazione scientifica e tecnica di alto profilo. Ha lavorato con abnegazione, spirito di servizio, grande empatia nei confronti dei pazienti ricevendo e visitando, finché la salute lo ha sorretto, almeno dodici ore al giorno.
Professionista di elevato spessore morale, è stato molto attivo e partecipe anche nelle espressioni della vita sociale: negli anni ottanta e fino al 1991 era stato presidente dell’Avis di Ostra Vetere, e in quella veste aveva per esempio rilanciato il servizio ambulanze, potenziandolo con un secondo mezzo acquistato col contributo della Cassa Rurale ed Artigiana, portando il servizio ad una grado di efficienza tale da raggiungere performances di prima grandezza, ben 715 interventi tra urgenze e trasporti programmati, per una percorrenza complessiva di circa 50.000 chilometri.
Il dottor Giorgio Brutti è anche stato componente di prestigiose istituzioni socio-culturali, membro del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Leopoldo Uccellini di Belvedere, socio della Fondazione Carisj, collaboratore dell’Opera Pia Mastai come medico del lavoro. Aveva altresì incoraggiato, da presidente dell’Avis di Ostra Vetere, il gruppo locale dell’Aido dando vita nel 1987 a un patto di collaborazione per promuovere con idonee iniziative il valore della donazione. E’ stato d’esempio a intere generazioni di medici e lascia in tutti un grato ricordo e un sincero rimpianto.
L’ultimo saluto al dottor Brutti ha avuto luogo a Senigallia al santuario delle Grazie, con un rito presieduto da mons. Giancarlo Cicetti. Giorgio Brutti riposerà nel cimitero di Cupramontana, accanto alla moglie Simona scomparsa qualche anno fa. Lascia il figlio Eugenio, la nuora Sara, i nipoti Andrea e Ginevra, la sorella Maria Rosaria, il cognato e la cognata e gli altri congiunti.

























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