Mercoledì 7 luglio, intorno alle ore 20, il bagnino dello stabilimento balneare 74 di Senigallia è stato vittima di un’aggressione sul posto di lavoro.

A raccontare la dinamica dell’accaduto Matteo Pelliccia, il figlio del bagnino che, come anticipato nel Video Giornale dell’8 luglio ( minuto 2:10 ),  ha voluto dare testimonianza alle telecamere di Senigallia Notizie della brutta avventura del padre.

Il fatto ha avuto inizio quando il bagnino, dopo aver notato dei bambini saltare e giocare sopra il suo pedalò, si è avvicinato chiedendo loro di scendere per paura che si facessero male e per evitare che il pattino si rovinasse. Presente in questo lasso di tempo anche la nonna dei bambini, la quale però si sarebbe mostrata disinteressata alle parole del bagnino e si sarebbe congedata con i nipoti pronunciando la frase “Non finisce qui”.

La questione sembrava però essere conclusa, ma mentre il bagnino era impegnato con gli ultimi lavori prima di chiudere lo stabilimento è stato raggiunto dal padre dei bambini e brutalmente aggredito con diversi pugni in faccia.

L’uomo è stato trasportato al Pronto Soccorso in ambulanza, ricevendo poi una prognosi superiore ai 20 giorni e nonostante i suoi 84 anni le sue condizione non risultano gravi.

L’aggressore è stato denunciato e dovrà poi rispondere delle sue azioni.