La prima conferenza, tenuta recentemente dal prof.A.Albani in occasione del bicentenario de L’Infinito di Leopardi, ha dato il via al ciclo di conferenze “Il Perticari incontra la città” che prosegue con l’edizione 2020 attraverso una serie di appuntamenti che afferiscono a diversi ambiti di interesse culturale, economico, storico e sociale.

Il primo incontro dal titolo “Cantor, l’infinito e la scuola di oggi” si svolgerà venerdì 31 gennaio alle ore16.30 presso l’Aula Magna del Perticari in via Rossini e sarà tenuto dal prof.Carlo Toffalori , docente di Logica Matematica presso l’Università degli Studi di Camerino.

Giovedì 27 febbraio alle ore 16.30 la prof.ssa Sabrina Tomasi, consulente didattico e rieducatore della scrittura per la prevenzione e il recupero delle difficoltà grafo-motorie presso l’università di Ferrara, terrà una lezione dal titolo “Prevenzione e recupero delle difficoltà di scrittura a mano secondo il metodo Venturelli” .
Il terzo incontro dal titolo “Conoscere è vivere: Gramsci, una scuola per pensare e sentirsi umani” avrà luogo venerdì 27 di marzo alle 16.30 con la lezione tenuta dal prof. Giuseppe Benedetti, docente presso il Liceo T.Tasso di Roma.

Venerdì 27 aprile si parlerà anche di economia con il prof. Mauro Gallegati, docente di macroeconomia presso l’Università di Ancona, il quale presenterà una lezione dal titolo “L’economia italiana e l’Europa”.

La serie di interventi si concluderà venerdì 22 maggio alle ore 17 con la lezione del prof. Donato Loscalzo, professore di Letteratura greca presso l’Università di Perugia, dal titolo “Dietro l’estate”, raccolta di poesie con degustazione nel giardino dell’Istituto.

Il ciclo di conferenze valido come corso di formazione per i docenti e come credito formativo per gli alunni, prevede l’intervento di personalità italiane della cultura e del mondo accademico di chiara fama, anche internazionale.

La rassegna, che valorizza l’approccio e la validità multidisciplinare della rassegna culturale organizzata dal Liceo Perticari, è rivolte agli studenti, ai docenti e a tutta la cittadinanza.