Primo consiglio comunale post elezioni a Senigallia, ed è subito bagarre in aula. E’ infatti acceso il dibattito in aula consiliare per la prima seduta del nuovo mandato Mangialardi.

Seduta in cui sono stati annunciati gli assessori (clicca qui per conoscere tutte le deleghe) che faranno parte della giunta comunale e elette alcune importanti cariche consiliari.

Clima caldo dunque non solo per le temperature estive nell’aula consiliare ma soprattutto per le scelte relative agli incarichi che l’opposizione non ha gradito. La conferma nel ruolo di presidente del consiglio (prima ne ha fatto le veci il consigliere con più voti, Gennaro Campanile) è arrivata dopo la votazione in cui la maggioranza ha votato – dopo una lunga discussione – Dario Romano (PD), mentre il ruolo del vice è andato Marco Bozzi (M5S). GUARDA LE FOTO

Successivamente il sindaco ha fatto il giuramento e si è “dilungato” in un discorso sugli sforzi comuni in cui ha chiamato in causa il ruolo dell’opposizione per quanto riguarda i lavori consiliari. Discorso a cui la minoranza (con Rebecchini, Unione Civica) non ha avuto possibilità di ribattere, alimentando così la polemica.

Si è poi passati (non prima di altri interventi, anche piccati) alla nomina della commissione elettorale che ha visto “promuovere” con sei voti ciascuno Ludovica Giuliani (PD), Giorgio Sartini (SBC) e Lorenzo Beccaceci (VS).