Una mostra per ricordare l’alluvione, per esorcizzarla, per cogliere gli sguardi e le espressioni di chi l’ha vissuta, di chi l’ha subita. E’ quanto si prefigge l’evento culturale che Senigallia si appresta ad inaugurare, il prossimo sabato 11 aprile, quando, alle ore 21, verrà aperta la mostra “La paura rimane ogni volta che piove” di Paolo Monina e Maria Loreta Pagnani, allestita nelle sale del Palazzo del Duca di Senigallia.

La mostra, realizzata in collaborazione con l’associazione culturale Gent’d’S’nigaja, resterà aperta simbolicamente proprio fino al 3 maggio, data ormai impressa a forza nella memoria della città, secondo il seguente orario: tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 20, mentre il venerdì e il sabato anche dalle ore 21 alle ore 24.

Il taglio del nastro sarà preceduto dalla presentazione dell’omonimo progetto editoriale: la mostra dall’emblematico titolo “La paura rimane ogni volta che piove“, raccontano Paolo Monina e Maria Loreta Pagnani, vuole raccontare il dramma senza scatti di “cronaca”, ma attraverso lo sguardo e le emozioni emanate dall’espressione di chi quel 3 maggio 2014 ha perso qualcuno, tutto, tanto o solo qualcosa.
“Attraverso gli scatti fotografici vogliamo far emergere la dignità – spiegano i due artisti – di chi si è rimboccato le maniche, “di chi non dimenticherà tanto facilmente quella giornata, di chi ha paura ogni volta che piove“.

La mostra sarà anche l’occasione per prenotare una o più copie del libro con le fotografie esposte a palazzo del Duca, il cui ricavato verrà interamente devoluto alla Caritas. “Non avendo al momento un progetto preciso a cui dedicare queste risorse – spiegano Simone Tranquilli e Leonardo Barucca dell’associazione Gent’d’S’nigaja – abbiamo deciso d’accordo con gli autori e con la Caritas – che dovessero beneficiarne le famiglie di Senigallia in situazioni di maggiore difficoltà a seguito dell’alluvione“. Il libro sarà prenotabile direttamente a palazzo del Duca, durante gli orari di apertura della mostra, alla libreria Ubik, all’edicola Quilly’s e alla filiale senigalliese della BCC di Corinaldo. Dopo il 3 maggio, i volumi saranno stampati in numero pari alle copie prenotate e distribuiti.

“E’ un bel percorso questo – ha affermato l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni – per capire qualcosa in più sull’alluvione che ha colpito la nostra città e da cui ci siamo rialzati con dignità grazie alla collaborazione di tutti“. “E’ un lavoro – ha commentato concludendo il sindaco Maurizio Mangialardi – che legge l’anima, i ricordi persi, la paura“.