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La Chiesa dei Cancelli di Senigallia tra conservazione e degrado

Urgono interventi affinchè un cimelio non divenga memoria sotto i nostri occhi

La Chiesa dell'Assunta o dei Cancelli in una stampa d'epoca

La chiesa dell’Assunta, dei Gesuiti, dei Cancelli, o comunque la vogliamo chiamare, si trova, alla vista di chi le passa davanti, in uno stato di totale abbandono.

Dev’essere che il decoro urbano, che è dotato oggi di un regolamento severissimo e ipersanzionato, non s’è accorto che di qua e di là dalla cancellata la coltre delle deiezioni animali è spessa come una cotenna  e abbondantemente condita di cartacce e plastiche che in altro contesto chiameremmo “rifiuti”.

Difficile pensare che questa bella chiesa, nobilitata per volontà del papa concittadino, si sia mai stata lasciata in una simile trascuratezza.
In quanto alla conservazione, si spesero molti soldi per rifare l’interno, e per un po’ di tempo la spesa fu onorata con manifestazioni di notevolissima qualità; poi più niente.

Tuttavia, come passanti, fermiamoci fuori e proviamo a leggere cosa c’è scritto su quel telo mezzo strappato che si trova in alto sopra la porta. Simulava il marmo e forse non c’erano soldi per farlo di marmo; ma il documento resta. O, meglio, dovrebbe restare.

Si leggono ancora queste parole smozzicate:
PIUS . IX . P . M
[…] CCCLIV . TEMPLVM . MARIAE . DEIPARAE . SIDERBVS
[…] DICATVM . HORNATUM . QVE . IN . PATRIAE .SVAE
[…] SODALIBVS . SOC . IESV . TRADITVM . VOLVIT
PATRIAM . OPTATISSIMO . ADVENTV
[…] AVIT

Chiesa dei Cancelli a SenigalliaSenza azzardare letture troppo induttive, e valendoci del contesto storico, non è difficile comprendere che si parla dei lavori di miglioramento e abbellimento che papa Mastai aveva voluto si facessero nella chiesa dell’Assunta, perché quella fosse poi consegnata migliorata e abbellita ai Gesuiti. La data, 1854, è da porre  direttamente in relazione col complesso di opere che il Pontefice aveva a sue spese avviato e rapidamente portato a termine attorno al Ginnasio Pio. Le attività scolastiche erano giusto iniziate nel novembre dell’anno precedente.

“Dopo aver provveduto alla costruzione del Ginnasio e alla sistemazione dell’intero isolato, il pensiero di Sua Santità – scrivono Gilberto Volpini e Fabrizio Chiappetti in un opuscolo intitolato Un quadro e una Storia. Il Ginnasio Pioera quello di dotare l’intero fabbricato di una chiesa dove i religiosi che lì risiedevano potessero officiare, ed a suo tempo doveva servire per le pratiche religiose e di pietà per la gioventù che in quel luogo studiava”.

La chiesa rinnovata dei Gesuiti fu solennemente consacrata il 29 maggio 1854, data appunto che figura – almeno per l’anno – nell’iscrizione.
Ora, la pubblicazione del libro è un fatto senza dubbio meritorio; ma altrettanto, e forse più, lo sarebbe che un cimelio non si trasformasse progressivamente in memoria sotto i nostri occhi.

Urgono interventi: e nessuno ci venga a dire che la spesa è eccessiva. Attenzione e costanza non muovono grosse somme; anzi, alla lunga sono fonte di guadagno e fanno risparmiare.

Commenti
Ci sono 8 commenti
pie 2013-09-22 10:21:01
La priorità va al summer jamboree!!!!!!
stefano 2013-09-22 15:10:17
Dentro é stupenda!
Peccato .....
Summer Summer Summer
Meglio traverstirsi da spensierati americani anni cinquanta per una settimana che inorgoglirsi di essere italiani cristiani praticanti tutto l'anno!............
pie 2013-09-22 16:17:50
Questo è quello che vuole la maggioranza! Fosse x me il summer jamboree non esisterebbe! Purtroppo dicono che porta soldi..... e noi, comunque, paghiamo!!
giampiero 2013-09-22 22:00:50
sono ignorante, ma non capisco perchè il "Summer Jamboree" (che pare porti risorse alla città e quindi/forse anche al Comune per le esigenze municipali) debba essere incompatibile con la dignitosa gestione di una ex chiesa-sala riunioni-ecc.
pie 2013-09-23 00:20:03
I soldi che porta il S J a che servono?? Noi comunqie paghiamo le solite tasse e certi monumenti come questo è nel degrado più assoluto!!
pie 2013-09-23 00:20:54
Ne vogliamo parlare?
Fiorenzo 2013-09-23 08:42:41
Io penso che se era una moschea a quest'ora il comune aveva gia' provveduto a restaurar la...
leobad
Leonardo Badioli 2013-09-23 12:08:38
Ringrazio la redazione per avere pubblicato le due fotografie. La prima è una stampa dell'Ottocento; la seconda, a colori, è recente. Se la guardate bene, vedete che la scritta sopra la porta ha una falla a sinistra. Fissatevela bene in mente e poi, passando davanti alla chiesa, date un'occhiata a quanto la falla s'è allargata anche rispetto alla fotografia recente. Questa segnalazione l'avevo già fatta di persona all'inizio dell'anno al responsabile dei beni della Curia, con preghiera di provvedere alla conservazione, e ho ottenuto da lui la peggiore delle risposte: "Sì".
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