E’ occorsa un’intera giornata per avere la meglio sulle fiamme che si sono sprigionate nell’azienda Partenope Yacht Srl, situata a Monterado. Questo il tempo impiegato dai Vigili del Fuoco del distaccamento di Senigallia, Arcevia, Ancona e Fano che, dalle 11 del 3 settembre fino alla tarda serata, si sono dati incessantemente il cambio per domare il rogo.

Ancora le cause che potrebbero aver innescato le fiamme sono al vaglio dei Carabinieri intervenuti per le indagini. L’ipotesi più accreditata sarebbe quella dell’errore umano: il fuoco sarebbe divampato a seguito di un miscelamento errato di due componenti chimici. Vista l’abbondante presenza di materiali altamente infiammabili, l’incendio ha trovato terreno fertile per alimentarsi.

Ancora non sono stati quantificati i danni, anche se sia la barca in costruzione che altre parti di scafi e lo stesso capannone sono andati distrutti. Si parla comunque di qualche milione di euro di danni. Sul posto è intervenuto anche un mezzo del 118 per portare le prime cure ai sette operai che si trovavano nello stabile. Non ci sarebbero feriti gravi, anche se il livello di preoccupazione per le sostanze tossiche inalate sia dagli operai che dalle persone che abitano poco distanti dalla zona industriale è abbastanza alto.

Il fumo denso e nero si è alzato in cielo per tutta la giornata creando una colonna visibile da Ancona, Arcevia e Fossombrone. Sul luogo dell’incidente anche gli ispettori dell’Arpam per verificare se i livelli delle sostanze sprigionate siano pericolosi o meno.