Mi chiedo: e per gli altri cittadini di Falconara (e non solo!) si tratta di una buona o di una cattiva notizia? La raffineria API da' lavoro a (relativamente) molte persone, d'accordo, ma quali e quanti danni ambientali e sociali (e quindi, anche economici) ha prodotto e continuera' a produrre in futuro (anche dopo la dismissione dello stabilimento)?

Saremo tutti noi, purtroppo, a pagare il conto di queste "esternalita' negative", come le chiamano gli economisti! Se il caso ILVA ci ha insegnato qualcosa -- ma temo di no, viste le parole della Casagrande -- e' che il lavoro non e' un valore assoluto, se per ottenerlo (per quanto tempo, poi?) si chiede alle comunita' locali di sacrificare i loro beni comuni -- acqua, terra, aria, salute, ecc. -- sull'altare del profitto (per pochi).

Forse prima che il disastro ci colga dovremmo iniziare *seriamente* a rivedere il nostro modello di sviluppo e riconsiderare concetti come "economia" e "lavoro", operando una distinzione tra quelle attivita' che preparano il terreno per un futuro migliore e quelle che, al contrario, lo ipotecano.

Ma quale buona notizia .....

La raffineria api dovrebbe essere statalizzata ,occorre socializzare i profitti e privatizzare le perdite