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Mancinelli risponde a Paradisi: “Mio compenso era tariffa minima prevista”

La candidata Sindaco di Ancona: "Certi dati sono noti ai professionisti e a chi ha buon gusto di informarsi"

L'Avvocato Valeria Mancinelli

Il mio nuovo impegno per cambiare il Comune di Ancona è nato anche per spazzare via dalla politica militante chi fa della voluta disinformazione, un po’ cialtrona e un po’ volgare, l’unico mezzo per contrastare gli avversari. Chi vuole proporsi a guidare la città farebbe bene, da subito e in fretta, a scansare da sé metodi diffamatori che possono essere contrastati solo con una denuncia.

Detto questo andiamo al merito della notizia.

Si tratta dell’incarico per la difesa in giudizio del Comune di Senigallia in una causa in Corte di Appello dove il Comune stesso è chiamato dall’ ASUR a rispondere per un risarcimento danni di oltre 7 milioni di Euro, cioè circa 14 miliardi delle vecchie lire.

Il compenso indicato è il minimo previsto dalla Tariffa professionale allora vigente ma ancora oggi valida (parliamo di una storia iniziata nel 2004) che, come banalmente noto a tutti i professionisti e a chiunque abbia il buon gusto di informarsi un po’, è determinata in proporzione al “valore” della causa, cioè è commisurata al vantaggio economico o al danno economico che il cliente rischia nel singolo giudizio e che tiene conto delle diverse attività che si svolgono nel corso di tutto il giudizio stesso.

E dunque forse è decisamente “proporzionato”spendere 30.000 euro (lordi in cui sono comprese anche le spese ecc.) per evitare di pagarne 7 milioni! Una valutazione questa certamente non difficile da fare.

Quanto alla scelta dell’avvocato “difensore” essa non è oggetto, neanche oggi, di obbligatorie procedure concorsuali, stante la natura fiduciaria dell’incarico medesimo. Anche questa cosa è assolutamente risaputa non solo da tutti coloro che si occupano della materia ma anche da chi ha il civile buon gusto di fare il minimo sforzo per informarsi. Ben altra cosa sono gli incarichi di consulenza extragiudiziali che con la notizia di stampa e questo mio lavoro non centra davvero nulla.

La sottoscritta che svolge la professione di avvocato da oltre 20 anni e vanta una specializzazione ultradecennale in contenzioso che abbia ad oggetto la pubblica Amministrazione, in uno studio legale come quello dell’Avv. Stecconi riconosciuto specialista in materia dagli anni 70. E’ per questo motivo che ho avuto come clienti tante Amministrazioni anche fuori provincia e anche di diversi orientamenti politici, ad esempio il Comune di Fano.

La professionalità è una cosa seria, così come lo è il lavoro di ogni cittadino e va rispettato.
A meno che non si ritenga che, per candidarsi a ruoli pubblici e proporsi per incarichi istituzionali, il requisito essenziale è essere disoccupati e l’elezione a qualcosa sia il modo di risolvere il problema.

Valeria Mancinelli
Candidata alle primarie del centrosinistra per la carica di Sindaco del Comune di Ancona

Commenti
Ci sono 12 commenti
gio 2013-04-06 18:24:25
comunque una proffesionista anche se ottima e valida che lavora con la pubblica amministrazione dovrebbe evitare di candidarsi in ruoli pubblici, punto.

è la storia del conflitto di interessi .
pippo 2013-04-06 18:26:41
Per carità avvocato, nessuno mette in dubbio la sua competenza! ma si può avere almeno il desiderio o il sogno di vedere questo paese guidato per una volta anche da operai, baristi, pescatori, impiegati, autisti, precari, disoccupati, commercianti, invece dei soliti avvocati e liberi professionisti che spesso hanno anche incarichi del tutto legittimi con le stesse pubbliche amministrazioni?? Perchè fino ad oggi è stato il contrario di tutto questo. E il risultato lo conosciamo.
Gino Bedetti 2013-04-06 22:07:49
Se non eri del PD non avresti avuto l'incarico dl comune di Senigallia, la solita ragnatela !!
Michela 2013-04-06 23:09:27
L'avvocato si è arrampicato sugli specchi spiegando il nulla, ossia usando il politichese stucchevole e difendendo l'indifendibile. Con un discorso dove mischia sacro e profano cerca di convincerci tutti che è normalissimo il conflitto di interessi, ovviamente perchè riguarda lei, perchè quando si parla di Berlusconi le cose cambiano. Bene, anche l'avvocato, che si curamente nel suo lavoro sarà professionalmente perfetta, dimostra di non avere coerenza politica e personale...tutto nella norma quindi, poteva evitarci questo suo scritto, ma non lo ha fatto...ad ognuno le sue conclusioni.
un corsetto di grammatica 2013-04-07 00:35:03
A quanto pare, aver svolto la professione di avvocato per oltre 20 anni e poter vantare una specializzazione ultra decennale non mettono al riparo da strafalcioni ortografici che fanno rabbrividire. A chi, come me, pensa ancora che la politica sia una cosa seria, e che la "cosa pubblica" vada tutelata e non svenduta, leggere in un comunicato stampa di una candidata a sindaco "questo mio lavoro non centra davvero nulla" produce infinita tristezza e una gran voglia di disertare le urne. Si scrive "c'entra" non centra. Trattasi del verbo entrar(ci), non centrare.
Rachele 2013-04-07 08:58:08
Se gli avvocati Paradisi o Mancini ci volessero dire in che guaio si è cacciato il COmune per rischiare di pagare 7 milioni di euro! Mi sembra questo il problema non tanto che si sia dovuto ricorrere ad un buon avvocato per uscirne.
stefano 2013-04-07 11:23:25
Al di là del merito dell'intervento, sul quale ciascuno può avere tutte le opinioni che vuole ( per quanto mi riguarda dico che non pare una ....grande arringa difensiva), stona il fatto che da Legale Difensore del Comune l'avv. Mancinelli si firma come candidata alle Primarie per la carica di Sindaco del proprio Comune.
E' l'ultima cosa che ai senigalliesi interessa in questa vicenda.
angelo 2013-04-07 19:18:27
gent.mi avvocati vogliamo parlare del tariffario? una bella corporazione quella degli avvocati vero?
tex 2013-04-08 10:19:23
Ma quel Paradisi non è un avvocato? Possibile che (...omissis...)! L'abbiamo osservato con il metro in via Saline (abusi edilizi) e aveva sbagliato "un piano"; ha proposto le dimissioni del sindaco e non ha raccolto nemmeno i voti dei suoi. Potremmo andare avanti a "raccogliere vento".
stefano . 2013-04-08 10:42:18
Abbiamo le scatole piene di queste scuse, gli parli di picche e loro di rispondono cuori!
Arrendetevi!
tex 2013-04-09 02:10:23
Arrendetevi! Siete circondati! va a fà..., uno conta uno,ecc. Sono frasi ormai stantie, obsolete, usate (con una certa efficacia) in campagna elettorale. A questo proposito sarebbe opportuno visitare Redazione YOUng, sabato 6 aprile 2113, dove, in quella pagina, un ex grillino, pentito, a picche, risponde picche, con la sciabola in mano. Fra le tante cose una frase colpisce: altro che uno vale uno, più che Grillo mi sembra di sentire il Marchese del Grillo "io so io, e voi non siete un cazzo" Tranquillo, non ci arrebdiamo!
stefano 2013-04-09 10:01:04
Già. Però a forza di uno meno uno c'è chi comincia a vedere traballante la sua ventennale posizione priviligiata Gli si sta assottigliandosi quella "bistecca alta quattro dita con una montagna di patatine fritte" alla Kit Carson.
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