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I ragazzi delle scuole di Senigallia tra letteratura e film da Oscar

Un viaggio straordinario per formare spettatori consapevoli e critici

Statuetta Oscar

Uno straordinario viaggio fra letteratura e film da Oscar è stato proposto a 380 studenti, adolescenti delle nostre scuole cittadine. Si è appena conclusa infatti la VI rassegna cinematografica prevista nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa Territoriale, promosso dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e dai quattro Istituti Comprensivi della Città e coordinata dall’Istituto Comprensivo ” Marchetti-Senigallia”.

I ragazzi hanno partecipato alla visione di tre film scelti tra le migliori proiezioni attuali, e come da loro richiesto, questi vedono protagonisti proprio i giovani; ciò ha consentito, di creare nei gruppi di approfondimento che seguono alla visione del film, un interessante e intenso dibattito con gli studenti, sia sul piano dei contenuti che delle emozioni.

Tre testi letterari sono il punto di partenza di tre film da Oscar:
Il piccolo Nicolas e i suoi familiari” regia di L. Tirard è stato il film che nel 2009 ha registrato il record di incassi

“Monsieur Lazar” regia del canadese Falardeau ha ricevuto la nomination come miglior film straniero al premio Oscar 2012

“Vita di Pi” per la regia di A. Lee ha collezionato 4 premi nella notte degli Oscar 2012 che si è appena conclusa: miglior regia, fotografia, effetti speciali e colonna sonora.

Personaggio della letteratura per ragazzi, creato dalla fantasia di René Goscinny, (autore di Asterix) “Le petit Nicolas”, fenomeno editoriale per quasi mezzo secolo sia in Europa che negli Stati Uniti, è stato il primo esempio della letteratura moderna in cui il mondo è visto attraverso gli occhi innocenti e schietti di un bambino. “Il piccolo Nicolas” è un film con una struttura narrativa circolare: tutte le avventure raccontate non hanno mai conseguenze drastiche, tutto si risolve in maniera del tutto incruenta, e tutto ritorna più o meno alla stabilità iniziale. L’unica cosa che cambia realmente è la crescita del bambino, che a ogni giro di vite impara un aspetto nuovo dell’esistenza. Un tono rassicurante avvolge tutta la narrazione.

Ispirato ad un testo teatrale e riscritto nell’ottica di riproporre un cinema come mezzo “che rappresenta la realtà, a differenza della letteratura”Monsieur Lazhar è un esemplare racconto dei nostri giorni che invita la scuola, la famiglia e la società a riflettere sulle difficoltà della crescita e sui metodi più adatti per fare uscire i bambini dalla crisalide dell’infanzia. Falardeau ci propone “… una storia sulla complessa entità organica che è la scuola (…), l’elaborazione del lutto in un contesto di incontro tra un immigrato e noi (…), una risposta al diffondersi dei punti di vista su come integrare gli immigrati(…)”.

Basato sul romanzo di Y. Martel Vita di Pi vincitore del Booker Prize nel 2002, considerato oramai un nuovo classico della letteratura per ragazzi, ci immerge in un’avventura di mare dalle tinte forti, che si trasforma in un’esperienza spirituale, aiutata da una tecnica cinematografica tra le più sensazionali e raffinate che si siano mai viste. Vita di Pi è un racconto sulla maturazione spirituale di un ragazzo che di fronte allo spettacolo del mondo vi ritrova il senso di un amore universale.

Tre storie di vita quotidiana scritte per educare, la visione condivisa tra professori e studenti di tre film hanno permesso di percorrere la strada per un ambizioso obiettivo: formare spettatori consapevoli e critici.

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