Pubblico da prima nazionale al Palazzo del Duca per l’apertura della mostra fotografica, intitolata “Il corpo solitario“, una rassegna sull’autoscatto, che prende l’avvio dal nuovo libro del critico Giorgio Bonomi sulle vicende attuali dell’autoscatto, pubblicato dall’editore Rubbettino. L’assessore Stefano Schiavoni, il direttore del Musinf Carlo Emanuele Bugatti e lo stesso Giorgio Bonomi hanno tenuto a sottolineare che proprio di una prima nazionale si trattava, in quanto la mostra ed il libro di Bonomi saranno poi presentati in varie altre città.

“Volevo cominciare da Senigallia – ha esordito Giorgio Bonomi – perchè è davvero la città della fotografia, con le sue raccolte museali di grandi autori, ma anche con le sue mostre, che hanno caratterizzato l’estate 2012, basti pensare alla presentazione fatta a Senigallia da Achille Bonito Oliva per l’esposizione della testimonianza fotografica di Mario Giacomelli come performer e alla mostra-confronto tra i grandi paesaggi di Giacomelli ed i dipinti di Pericoli“.

Il prof. Bugatti, ringraziando i collaboratori che si sono prodigati nell’allestimento, ha ripercorso la biografia di Giorgio Bonomi, curatore di grandi mostre ed autore di monografie e cataloghi sull’arte contemporanea, ha poi segnalato come in mostra a Senigallia ci siano opere di autori storici come Maria Mulas , Luigi Di Sarro e Antonio D’Agostino, ma anche di giovani autrici ed autori, aperti alle nuove ricerche e ciò rende l’itinerario di grande interesse, sempre sul filo tra presente e futuro.

L’assessore Stefano Schiavoni ha salutato i fotografi e le fotografe, convenuti da tutta Italia per l’inaugurazione della mostra e ha ringraziato Giorgio Bonomi per la stima e la collaborazione, che lo legano a Senigallia ed al Museo civico.

“La segnalazione che Bonomi ha fatto delle raccolte del Museo e delle mostre estive alla Rocca e al Palazzo del Duca premia l’impegno di Senigallia, impegno nella valorizzazione degli studi innovativi di Katiuscia Biondi sull’opera di Giacomelli, intorno ai quali già abbiamo avuto le presenze e le testimonianze di Achille Bonito Oliva, Enzo Cucchi, Philippe Daverio e Franco Vaccari“.

L’assessore Stefano Schiavoni si è poi lungamente intrattenuto con i tanti autori e le tante autrici, che,insieme ad un foltissimo pubblico, hanno visitato la mostra, rivolgendo numerose domande a Giorgio Bonomi.