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La seduta del Consiglio comunale "minuto per minuto"

…con i vantaggi e gli svantaggi che ne conseguono… "il bello della diretta": cronaca di Franco Giannini

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Comune di SenigalliaI microfoni hanno funzionato quel poco, giusto per permettere al Presidente Monachesi di richiamare ai loro posti i consiglieri, per aprire la seduta con le solite parole di prassi, per dare la parola al consigliere Quagliarini, ma appena questo ha iniziato il suo intervento, hanno preferito “incrociare i fili” e scendere in un silenzioso blackout. Dopo il provvidenziale intervento degli addetti, durato 25 minuti, si è potuta riprendere regolarmente la seduta, e le uniche a restare al buio sono state le telecamere che assicuravano la ripresa video via web della seduta.

L’interrogazione di QUAGLIARINI era rivolta alla tutela ambientale, delle dune costiere del lungomare. Anche se precisava “…poco ormai c’è da salvare”.

Rispondeva CERESONI con un bel tema sull’ecologia, costruito su questi luoghi di ricchezza per l’habitat di specie protette. Si vedeva che voleva fare sfoggio della sua preparazione, da vero verde, elencandone anche le specie. Questo ci dava sicurezza e tranquillità quando assicurava che il Comune già si è attivato per incaricare degli Studi affinchè “mappino” questi territori, anche se poi l’impegno sarà quello di mantenerli puliti anche in futuro. E concludeva il suo intervento con “...Quello che lei chiede è già in corso d’opera”. La risposta di Quagliarini era: ”Mi ritengo molto soddisfatto.

Altra interrogazione veniva dal suo quasi “dirimpettaio” di scranno: PAZZANI con la richiesta di corsi di difesa personale per tutti, ma in principal modo per la Polizia Urbana.

Rispondeva il Sindaco MANGIALARDI, sottolineando che la città è sempre più sicura, come emerso dall’ultimo incontro con i rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine, avendo visto un netto calo dei reati. Quindi non si vede la necessità di corsi di difesa, ma semmai corsi di qualificazione per il personale impiegato in determinate attività di controllo. Del resto i privati possono avvalersi di palestre dove si fanno queste attività che comunque vanno viste più sotto l’aspetto sportivo che di prevenzione come difesa vera e propria.

CAMERUCCIO, con la sua interrogazione spostava l’attenzione sul degrado che regna attorno all’area del Palazzetto del Turismo, e chiedeva che il lavoro di pulizia, ora che gli uffici comunali sono stati spostati, continui ad essere attivata e se non più di competenza del comune a carico dell’attuale proprietario.

La risposta veniva per bocca di CAMPANILE che ringraziava Cameruccio per la segnalazione di questo degrado, ma che già qualche cosa era mutato, perchè pochi minuti prima della seduta era passato di lì ed alcuni elementi di disturbo visivo, come un televisore abbandonato, erano stati tolti. Che comunque di queste situazioni, se cerchiamo, ne troviamo più di una, ma dobbiamo considerare che gli uffici comunali si stanno attuando mettendocela tutta, con passione e senso di responsabilità. Le risorse sono limitate, ma quello che non manca è la buona volontà.

Intanto si sono fatte le 19,25 ed ecco che arriva e prende posto MARCANTONI .

GIACCHELLA illustra le polemiche sorte da parte di alcuni esercenti derivanti dal come è stata gestita l’organizzazione della gara ciclistica che ha richiamato in città oltre 700 atleti accompagnati dalle loro famiglie. Ma si è trattato di una polemica messa ancor più in risalto dagli organi d’informazione.

Risponde CAMPANILE che ringrazia Giacchella per l’incoraggiamento a proseguire in questo senso, considerando che questa per Senigallia è stata una settimana incredibile con X-Factor che ha dato la possibilità di sentire il nome della città pronunciato in continuazione su RAI2.

Giacchella ribatte con l’auspicio che si continui su questa strada.

Sembrava una serata che scivolava via tranquilla…ma invece era la quiete prima della tempesta.

PARADISI prende la parola e rivolgendosi a Mangialardi gli rammenta che lui (Paradisi) da uomo d’onore quale è, vuole dimostrargli che in merito al problema lodo SACRAMATI egli non disse mai menzogne e questa ne è la dimostrazione. Dice questo e mentre lo dice, si alza dal suo scranno chiede il permesso al Presidente e pone sul tavolo di fronte al banco della presidenza, gli incartamenti giudiziari relativi, a conferma di quanto da lui a suo tempo affermato. Incartamenti che mette a disposizione di tutti i consiglieri perchè ne prendano visione. E chiede che una volta che il Sindaco ne abbia preso visione e si sia reso conto dell’errore di valutazione in cui è caduto (sempre secondo Paradisi) gli debba fare le sue scuse.

La risposta di MANGIALARDI è quella che gli atti presentati sono solo parziali, che Paradisi è in quell’aula come Consigliere e non come avvocato e che non ritiene di chiedere scusa.

Paradisi continua con le sue accuse chiedendo al Sindaco dove sia quell’eccezione di cui parla ed ostinatamente continua a rivolgersi al Sindaco chiamandolo “Erborista Mangialardi”. Cosa questa che alla fine costringe il Presidente Monachesi ad invitarlo ad usare termini più corretti e meno offensivi.

Una cosa che mi ha infastidito, ed ho provato a riversarlo sulla mia persona con la denominazione “Pensionato Giannini” o “operaio X” o “infermiere Tale”…quasi che pensionato, operaio, infermiere ed in questo caso Erborista, dovessero risultare una velata offesa. Chissà se la cosa vale anche per i dottorati? Per me è stata una semplice mancanza di stile che ha offuscato l’importanza del tema che invece era stato fin lì sollevato. Eppoi, caro Paradisi, ahi, ahi ahi!! farsi riprendere dal Presidente Monachesi con un invito ad usare “termini più consoni” non le da un pò da riflettere…??!!

Superata questa “criticità”, MANGIALARDI cerca di “ricomporsi emotivamente” e su invito del Presidente del Consiglio, prende a parlare del primo punto dell’OdG: Il Patto di Stabilità con tutti i problemi che arreca ai comuni virtuosi a cui Senigallia fa parte, con l’invito a votare alla mozione per la presentazione ai parlamentari regionali affinchè si facciano carico di far sentire la loro voce a livello nazionale. Inoltre informa i presenti che quanto prima avrà un incontro con la PACI per studiare gli effetti di questa manovra governativa

Sono intanto giunte le ore 20 ed altro ritardatario, questa volta MARCELLINI, prende posto sullo scranno a lui riservato.

FIORE e RAMAZZOTTI chiedono di intervenire sul problema del patto di stabilità, cosa che viene a loro concessa. Non mi piace ripetermi e neppure sparare sulla Croce Rossa quindi basta solo dire che sono concordi con quanto detto dal Sindaco, come invece esprimono la loro contrarietà CAMERUCCIO e RIMINI, con la proposta di rinviare l’OdG fino a quando non si saprà con più precisione i dettami del DL, ma che messa così come illustrato da la sensazione più di una mossa politica antiberlusconiana.

Sono le 20,15 quando arriva e prende posto REBECCHINI. Dalla prossima volta, non ci ho pensato prima, prometto che segnerò anche chi esce anticipatamente…

Il rinvio non passa in quanto l’esito della votazione risulta il seguente: Votanti 31, Favorevoli 9, Contrari 22.

Si passa quindi al secondo punto dell’OdG che riguarda l’uso dei diserbanti. Tutti concordi ad usarli con estrema parsimonia, se non che REBECCHINI solleva ed accentra dei dubbi sull’uso delle parole “…casi eccezionali..” dicendo chi giudica l’eccezionalità ed in base a che cosa, per cui sarebbe meglio toglierle dalla frase.

MONACHESI a quel punto chiede se questa è una richiesta di emendamento. La risposta è positiva e la presentazione dell’emendamento viene consegnata alla Presidenza.
PERGOLESI a quel punto interviene dicendo che forse sarebbe più opportuno usare il termine “Concordata”.
REBECCHINI però non condivide o meglio condividerebbe se ci fosse un’ordinanza del Sindaco, perchè allora si avrebbe “un’ordinanza concordata”.
MONACHESI allora si rivolge nuovamente a Pergolesi chiedendogli se anche per lui si tratta di un emendamento e a risposta positiva segue lo stesso iter usato per la prima.

Intanto, in attesa della compilazione di questa secondo emendamento, Monachesi pensa bene di far votare il primo che passa con 11 voti favorevoli, 8 contrari su 19 votanti.
A questo punto, Monachesi, giudica che essendo stato accettato il 1° emendamento decade il bisogno di votare il 2°.
Per la serie “ecco cos’è la burocrazia!”

PAZZANI a questo punto passa ad illustrare la sua idea di devolvere il Gettone di Presenza dei Consiglieri a favore della onlus “Aiuta un amico” di Samuele Alfonsi. La proposta viene respinta con la seguente votazione : Favorevoli 4, Contrari 21, 1 astenuto.

La seduta si è conclusa con le votazioni per l’assegnazione, a coloro che ancora ne mancavano, di un incarico anche se non particolarmente “prestigioso” .

Alle 21,30 il sciogliete le righe, ed il successivo formarsi dei capannelli sull’atrio e per le scale per i soliti commenti e le abituali critiche.

di Franco Giannini

Franco Giannini
Pubblicato Giovedì 10 giugno, 2010 
alle ore 19:04
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Commenti
Ci sono 7 commenti
Gregorini Mauro 2010-06-10 21:30:04
La seduta del Consiglio comunale "minuto per minuto"
Condivido lo stile con cui vengono dettagliatamente illustrati tutti gli eventi del Consiglio Comunale.
Non condivido la descrizione del punto di PAZZANI quando ha illustrato la sua idea di devolvere il Gettone di Presenza dei Consiglieri a favore della onlus “Aiuta un amico” di Samuele Alfonsi. Ritengo importante illustrare le motivazione della bocciatura della proposta. Leggendo l'articolo sembra aver bocciato nettamente la proposta mentre invece ci sono stati diversi interventi motivati prima della votazione.
Grazie
Gregorini Mauro
Franco Giannini 2010-06-11 09:14:29
Risposta al Consigliere Comunale
Intanto la ringrazio per l'attenzione prestata al mio intervento. E non è il solito ringraziamento di prassi, ma è veramente sentito poichè è anche l'unico che ho ricevuto da quando scrivo, da parte di qualcuno del Consiglio. Detto questo, vengo a darle risposta alla sua domanda. Il mio modo di riportare quello che avviene in Consiglio, esula un pò, o almeno cerco di farlo, riportando quello che dovrebbero riportare i veri comunicati stampa fatti da veri giornalisti, per di più giustamente pagati e non da un semplice dilettante "Giornalaio" quale io mi definisco.
Questo è quanto riportato dal Comunicato stampa del Comune : ".... La proposta è stata respinta a larga maggioranza dall’Assemblea con 4 voti favorevoli (con il firmatario hanno aderito tre consiglieri del PDL), 21 contrari e 1 astenuto (il Consigliere Marcellini), ritenendola politicamente strumentale in considerazione del fatto che le attività di beneficenza non possono avvenire con queste modalità...."
La stessa domanda la dovrebbe formulare, allora, per par conditio, anche in questo articolo, non crede?
Posso dirle però, che anche io in caso avessi dovuto votare, non so come mi sarei comportato.
Posso dirle solo che sono rimasto, diciamo con un termine molto educato, amareggiato, per vedere che dopo la votazione ed anche ieri, in altra sede, in molti si sono scusati con Pazzani per il voto contrario con frasi di circostanza.
Nessuno che io sappia, si è però offerto di fare una sottoscrizione fuori Consiglio, aiutando così "Aiuta un amico" evitando la strumentalizzazione politica.
Con le parole ed i buoni propositi, mi creda, non si va distante
Ugo Bartolucci 2010-06-11 10:12:31
ottimo!
Ottimo signor Giannini, davvero interessante. Ma, secondo lei, che differenza c'è fra "emendamento" e "concordata"? E fra quest'ultimo e "ordinanza concordata"? Io non l'ho capita.
Il signor Gregorini dice che "ci sono stati degli interventi motivati prima della votazione", in merito all'idea di Pazzani di devolvere il gettone di presenza alla onlus "Aiuta un amico", mi potrebbe dire quali interventi? Saluti e complimenti. Ugo Bartolucci
evvai!! 2010-06-11 14:38:15
il partito (a)democratico
Signor consigliere vedo che ha subito adottato il comportamento "DEMOCRATICO"...non solo andate avanti a democratici colpi di maggioranza, ma si permette pure di dire cosa raccontare e come raccontarlo! bravissimo al peggio non c'è mai fine!
Gregorini 2010-06-12 13:22:35
Risposta
Sig. Giannini
Le ho fatto l'osservazione perchè ho visto che Lei aveva illustrato perfettamente gli eventi della seduta.
Come dicevo nel mio intervento, devolvere o aiutare persone in difficoltà non è uno slogan politico.
Secondo me non è il compito delle amministrazioni scegliere di aiutare una onlus al posto di un'altra, ma è quello di garantire ed ampliare i servizi a tutti i cittadini.
Provi solo a pensare quanti ragazzi perdono un genitore di giovane età a causa di un male incurabile.
Quale associazione o aiuto hanno questi ragazzi per affrontare i problemi e continuare a studiare?
Nessuna.
Sono costretti a smettere di sturdiare e cercarsi un lavoro per mandare avanti la famiglia.
Questo è solo uno dei casi perchè credo nel VOLONTARIATO ed AIUTO alla persona.
Le assicuro che avendo fatto la dichiarazione dei redditi ho fatto la scelta di devolvere il 5 x mille.
Ognuno di noi è libero di aiutare chi vuole senza mostrarlo a nessuno.
Mi creda che di persone che fanno del bene ce ne sono tantissime ma non si vedono perchè rimangono nell'anonimato.
Tiziano Pazzani 2010-06-12 14:55:03
Risposta ad Ugo Bartolucci
Ciao Ugo.
Ti spiego direttamente io cosa si intende per interventi motivati prima della votazione.

Primo. Hanno giudicato la proposta della "Lega" non di Pazzani. Nessuno mi conosce ma tutti hanno concordato nel definirla "demagogica",fuori luogo, lontana dai canali classici, sceneggiata per avere risonanza pubblica...perfino che "non poteva venire da una fazione politica come la mia".

Secondo - Ho ritenuto di utilizzare il mezzo dell'ordine del giorno in quanto consigliatomi da chi ha più esperienza di me.

Terzo - L'ordine del giorno come strumento per questo genere di proposte è stato ampiamente usato in passato; basta solo che dai un'occhiata alla deliberazione del Consiglio Comunale di Montella (Avellino) nr. 33 del 27.11.2009 e ti renderai conto che il gettone di presenza è stato devoluto con le modalità da me proposte in Consiglio.

Quarto - Al fine di fugare ogni dubbio in merito alla volontà di strumentalizzare che è propria di chi agisce in "malafede politica", avevo già preannunciato in Consiglio che avrei limitato il comunicato stampa alla sola interrogazione discussa poco prima.

Quinto - Come ho dichiarato in Consiglio rispondendo a tutti gli interventi, l'idea della rinuncia e della devoluzione non è mai un obbligo ma solo un invito, e che l'accordo era stato preso molto tempo prima direttamente con Samuele Alfonsi.

Sesto - Ti anticipo fin d'ora che eventuali proposte, raccolta fondi, devoluzioni ecc. ecc. per evitare la figura barbina che hanno fatto nei miei e nei suoi confronti sarà da me prontamente respinta. Ho già contattato Samuele avvertendolo di ciò e confermandogli il mio sostegno.
Ugo Bartolucci 2010-06-14 14:06:40
ma quant'è il gettone di presenza?
Si trattava di devolvere il gettone di presenza della seduta in corso. Si trattava solo di questo.
Ma, a quanto ammonta il gettone di presenza? 50 €? 100 €? 10 €? 1000 €? Non ne ho idea, però mi piacerebbe saperlo, così, tanto per capire meglio la situazione. Grazie Tiziano per le informazioni.
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