Un incendio si è sviluppato nel primo pomeriggio di domenica 3 gennaio 2010 in un condominio di via Pola, all’incrocio con via Feltrini, a Senigallia. Nessuna vittima, salvi i due proprietari, gli anziani coniugi Adriana e Lino Pierpaoli. Il rogo, scatenato da una scintilla fuoriuscita dal fon con cui asciugavano una maglia, ha però reso inagibile il loro appartamento.

Subito le fiamme si sono propagate per l’intero appartamento al secondo piano dello stabile. L’allarme è stato lanciato intorno alle 15:45 dall’inquilino del piano superiore, Vittorio Serritelli, chef dell’Istituto Panzini di Senigallia, il quale ha visto sprigionarsi le fiamme da una finestra e del denso e nero fumo salire dal suo terrazzo.

L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco, di una pattuglia dei Carabinieri e di due ambulanze ha permesso di trarre in salvo i due anziani coniugi e di trasportarli al pronto Soccorso dove sono state praticate le prime cure: entrambi erano stati intossicati dal fumo sprigionatosi.
La donna versa in condizioni leggermente più gravi di quanto non si sia pensato in un primo momento ma non sono considerati a rischio. Lo stabile è stato subito isolato per quanto riguarda le utenze di luce e gas per ovvi motivi di sicurezza.

L’appartamento, ispezionato dai Vigili del Fuoco di Ancona è stato dichiarato inagibile e con esso anche una stanza dell’appartamento a fianco in cui sarebbero avvenuti crolli del solo intonaco.

di Carlo Leone