Torna anche per quest’anno l’ormai consueto appuntamento alla riscoperta del gusto, della storia e delle tradizioni nel territorio marchigiano dell’olivicoltura con la Festa dell’Olio Nuovo per le vie del centro storico di Scapezzano.

Un viaggio per riscoprire le qualità e le raffinatezze dell’olivicoltura in un territorio, quello Senigalliese dove l’olivo è presente fin dai tempi antichi. Le prime testimonianze documentate si acquisiscono nei documenti Municipali dove figurano appezzamenti di terreno ad oliveto e regolamenti di molitura dall’800. Dall’Alto medioevo nel territorio di Senigallia e nel suo entroterra è storicamente accertata l’olivicoltura, come scrivono alcuni studiosi, anche per il ruolo che per secoli hanno avuto la città di Senigallia e il suo porto come luogo di commercio. Sullo scorcio dell’Ottocento e nei primi del Novecento sono presenti a Senigallia ben cinque molini da olio.
Attualmente nel territorio del Comune di Senigallia vi sono sei frantoi. I produttori sono circa 560, al primo posto nella provincia di Ancona. Tra Scapezzano e Roncitelli operano quattro frantoi di cui tre effettuano la vendita diretta e sono aperti al pubblico tutto l’anno. Scapezzano ha sempre rappresentato un centro di grande interesse per l’olivicoltura della provincia di Ancona, in quelle terre fertili, carezzate dalla brezza del mare e dalle profumate colline, in armonia con quelle Terre di Frattula, già controllate dai Monaci di Fonte Avellana.

L’evento, promosso dal il Circolo ARCI PRO Scapezzano, Circolo ACLI Scapezzano, il Centro Socialedi Scapezzano e patrocinato dall’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Ancona e dall’Assessorato alle Attività Economiche del Comune di Senigallia, giunge alla sua ottava edizione grazie al sostegno dei frantoi Belfiore e Montedoro di Scapezzano e alla Banca Suasa – Credito Cooperativo.

“Anche quest’anno siamo riusciti a portare avanti questa manifestazione – spiegano Francesco Cucchi, Presidente del Circolo Arci, e Marinella Betti, Presidente del Centro Sociale Scapezzano – che deve il suo successo alla presenza dei frantoiani grazie alla produzione di un’olio di altissima qualità”.

Sabato 7 novembre a partire dalle ore 19 il via della manifestazione con l’apertura della gastronomia dei piatti tipici della tradizione marchigiana cucinati con l’olio nuovo dei frantoi. Castagne arrosto, formaggi e salumi delle terre di Frattula, olive al forno, fagioli con le cotiche e salsicce, baccalà fritto, stoccafisso, cantucci, vino di Visciola, Vin Brulé e tante altre specialità saranno protagoniste ogni sera, e in particolare mercoledì 11 con la “Festa di San Martino”, con le cene tipiche nelle osterie de Il ristoro scacciapensieri, l’Osteria degli Antichi Sapori, l’Osteria del Castello. Tagliatelle al fagiano e funghi, pasta e fagioli alla paesana, faraona farcita alla moda antica, pasticciata alla marchigiana, torta noci e cioccolato, medaglioni di filetto con salsa d’olive, il tutto preparato con olio extra vergine di oliva del frantoio Montedoro, sono solo alcune delle proposte della Gastronomia del circolo nei giorni di sabato e domenica 7, 8, 14 e 15 novembre.

“Vogliamo ringraziare tutti i circoli che hanno riproposto questa esperienza – sottolinea l’Assessore del Comune di Senigallia Fabrizio Volpini – Il programma è ricco come sempre e ciò farà ben sperare per la conferma del successo avuto negli anni scorsi”.

Tra i protagonisti della manifestazione anche la scuola di Scapezzano con la mostra “Adotta un ulivo” dove bambini e insegnanti lavorano con molto impegno per creare con la loro fantasia dei bellissimi lavori a tema sull’olivo adottato “Scapezzolivo”. Inoltre musiche e animazioni riempiranno le serate con “il Duo Bio-logico”, “La Damigiana”, e il cinema per tutti con “Cinemamabile”.

La Festa dell’Olio Nuovo di Scapezzano sarà visitabile a partire dalle ore 19 di sabato 7 novembre e fino al 15 novembre. L’inaugurazione ufficiale avverrà domenica 8 novembre alle ore 15.30 presso la torre dell’Orologio.