Passione ed emozioni.Questo è il motto di Tonino Dominici, presidente del Corinaldo Calcio da vent’anni. Per lui, le soddisfazioni più belle sono legate allo sviluppo dell’attività giovanile, tra le migliori della regione.
Una vita da Presidente la sua.Decidere quali giocatori acquistare, a quali allenatori far guidare le proprie squadre, ma anche trovare risorse per finanziare l’attività della società. Questo, e tanto altro, rientra nella normale attività del Presidente di una società dilettantistica, dove i problemi sono spesso maggiori rispetto alle soddisfazioni, e dove ogni decisione deve essere ben ponderata, sia che la si prenda da soli sia che la si assumi con l’aiuto di un Consiglio.
Nel numero speciale del mensile "Il Calcio Illustrato" è stata pubblicata la storia di Tonino Dominici presidente del Corinaldo Calcio da oltre 21 anni.

Ilario Taus

"Uno dei più longevi Presidenti marchigiani è senza ombra di dubbio Tonino Dominici, alla guida del Corinaldo calcio da oltre 21 anni, se non è un record poco ci manca, industriale 54 anni al timone di una grossa azienda di cartotecnica a Corinaldo. Assunse la Presidenza del Corinaldo Calcio FC nel lontano 1985 succedendo ad uno dei fondatori ed anima del calcio corinaldese, Felice Saccinto. A differenza del suo predecessore, Dominici non ha un passato "sportivo" non avendo praticato se non a livelli semi-seri la nobile disciplina della "pelota". Ha però respirato l’aria dei terreni di calcio e l’ambiente del sodalizio corinaldese da parte della dirigenza essendo stato consigliere e cassiere della Società Sportiva Corinaldo Calcio fin dal 1975 dei quali anni conserva ancora i brogliacci della contabilità. Un passato quindi che non viene dallo sport del calcio, inteso come pratica sportiva, ma del mondo organizzativo e manageriale. I ricordi quindi vengono da lontano, come da lontano viene l’esperienza e la passione per questo mondo (quello del calcio dilettantistico) rimasto genuino, verace e nobile nei sentimenti. A dire il vero una piccola esperienza da "Presidente" la fece in occasione dei "Tornei dei Bar" nelle estati ’77-78-79-80 quando insieme a Nicola Saccinto (Tutor e Maestro indiscusso del calcio Dilettantistico prima Regionale ora Nazionale!!) fu tra i dirigenti più assidui del glorioso "Bar Centrale" di Corinaldo. "Sono trascorsi 21 anni, potrebbero sembrare tanti, invece non sento il peso eccessivo, perché vissuti sempre a contatto con i giovani" ci ha detto il Presidente in un recente colloquio. La passione e l’emozione di vivere in un ambiente fatto di giovani ti rende sempre verde e pieno di motivazioni "Passioni ed emozioni" è diventata la "missione" e la filosofia ispiratrice dell’attività del Corinaldo presieduta da Tonino Dominici in questo ventennio. Tutte le attività sportive dalla partecipazione al campionato di Seconda Categoria fino alla gestione della Scuola Calcio, è imperniata su questi nobili principi: avere passione e trasmettere emozioni. Il calcio, dunque, come scuola di vita e sana attività sportiva per diffondere i valori di lealtà, coraggio, rispetto del prossimo ed emulazione del sacrificio. "Tra i ricordi più belli della mia Presidenza annovero la vincita del Campionato di Seconda Categoria nella stagione 94/95, il riconoscimento per i 25 anni dalla fondazione della società (ricevuto nella mani dal Presidente Federale a Roma), una finale regionale del Torneo Giovanissimi" ci confida Dominici, lasciando intravedere una punta di orgoglio, misto ad emozione. Altri meriti della Presidenza Dominici, aggiungiamo noi, sono quelli di aver lavorato nella sua Corinaldo e per la sua Corinaldo a testimonianza del profondo amore per questa bella cittadina arroccata sopra Senigallia in provincia di Ancona. Infatti, la Società Corinaldo Calcio ha ottenuto uno speciale riconoscimento dal Comitato Regionale Marche come Società che impiega i più giovani giocatori del torneo di Seconda Categoria tutti nati a Corinaldo. Da ormai 5 anni vive la responsabilità della presidenza del Corinaldo calcio con un altro grande appassionato, Piero Bedini, con il quale condivide due grandi sogni, quello di essere un modello di riferimento organizzativo con la scuola calcio e di vincere il campionato di Seconda Categoria". In bocca al lupo Presidente.(Articolo da ""Il Calcio Illustrato" – Mensile della Lega Nazionale Dilettanti)