Garage trasformati in depositi di droga, ripostigli usati per andarsi a bucare, un via vai continuo di "gente strana" e l’attiguo parcheggio del palasport trasformato di sera in un luogo di smercio. Non è il Bronx, e neanche Scampìa: è Senigallia, via Capanna angolo via Kant. Proprio al numero 9 di via Kant abita, o abitava, Barbara Attanasio, la 26enne arrestata per spaccio con oltre 3 milioni di euro di droga tra cocaina e hashish.
I residenti del palazzone di via Kant (una sessantina di appartamenti con un mare di scale e ballatoi) sapevano che qualcosa non andava nella vita di Barbara, ma certo non immaginavano che il suo "giro" potesse essere così grande.Da circa un anno la ragazza non viveva più in via Kant "ma a volte tornava – raccontano gli inquilini – Era con un ragazzo e vedevamo che entrava in garage dove scaricava delle borse e poi ripartiva. Chi era Barbara? Da adolescente era normalissima, ha preso un diploma alle magistrali e poi pian piano ha cominciato a frequentare strane compagnie. Un lavoro alle Poste finito male per proprie negligenze, qualche bevuta di troppo al bar e via di seguito. Immaginavamo che potesse avere a che fare col mondo della droga, ma non fino ad avere tutta quella roba in casa".
Barbara Attanasio aveva perso alcuni anni fa l’uomo che le ha fatto da padre, anche se non era il suo padre naturale. "Ma il problema di questa zona non era Barbara – sottolineano i residenti – Qui c’è uno spaccio incredibile. Il parcheggio del palasport è un luogo di smercio e c’è un garage che è praticamente diventato una "camera del buco". E poi qui nel palazzo vivono sicuramente degli spacciatori. C’è troppo via vai per le scale. La polizia lo sa e spesso è venuta a fare controlli – concludono gli inquilini – ma lo smercio di droga continua".

di Marco Benarrivo
da Il Messaggero