Mobilità alla PRECA Brummel di Marina di Montemarciano
L’Assessore Ascoli incontra sindacati e la Rappresentanza Sindacale Unitaria
Subito un incontro con i vertici aziendali della PRECA Brummel, per scongiurare la chiusura dello stabilimenti di Marina di Montemarciano.
È quanto ha assicurato l’assessore al Lavoro, Ugo Ascoli, che ha ricevuto in Regione, una delegazione sindacale, composta dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria aziendale, Femca Cisl (Paolinelli), Filtea Cgil (Catacchio) e Uilta Uil (Rometta).
Sindacati e lavoratori hanno chiesto un impegno della Regione per aprire un tavolo congiunto – con azienda, maestranze e istituzioni – in grado di avviare un confronto reale con la proprietà che ha comunicato l’avvio della procedura di mobilità, in seguito alla completa chiusura dell’unità produttiva di Marina di Montemarciano, senza ricollocazione per gli esuberi, né ammortizzatori sociali, come la cassa integrazione o i contratti di solidarietà.
Una posizione inaccettabile per i sindacati, che hanno invitato la Regione a esercitare il proprio ruolo istituzionale, favorendo una positiva soluzione della vertenza. L’assessore Ascoli ha espresso preoccupazione per la situazione che coinvolge "un’azienda storica del panorama produttivo della zona di Ancona e che compromette il futuro occupazionale di 89 lavoratori". Ha comunicato che si attiverà immediatamente per ricercare un confronto con i vertici aziendali e con l’amministrazione, che ha sede legale a Carnago, in provincia di Varese.
Regione Marche

























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