L’itinerario dedicato nei giorni scorsi a Mario Giacomelli è stata l’occasione per dare alla luce anche un altro piccolo gioiello ispirato dallo straordinario artista senigalliese. Dopo il percorso che si è snodato lungo le vie cittadine per andare alla scoperta di formelle incise con poesie, collocate nei luoghi che hanno segnato la vita del grande fotografo, presso l’Auditorum di San Rocco il quartetto italiano di flauti "Les flutes joyeuses" ha presentato a tutti i partecipanti all’itinerario le musiche del suo ultimo CD, intitolato appunto "Mario Giacomelli, ritrattista dell’anima".
L’album è interamente ispirato al Maestro, del quale compare una suggestiva immagine in seconda di copertina, oltre a numerose fotografie aventi per oggetto quei campi e paesaggi delle Marche a lui tanto cari. Il volumetto interno al CD contiene brevi dichiarazioni di Luana Angeloni, Sindaco di Senigallia, di Alfio Albani, Assessore comunale alla Cultura, e di Carlo Emanuele Bugatti, Direttore del Museo Comunale d’Arte Moderna e dell’Infomazione, struttura con cui il quartetto flautistico collabora stabilmente. Da questi testi, che compaiono anche tradotti in linga inglese, traspare il grande sentimento che Mario Giacomelli ha suscitato e continua tuttora a muovere nell’animo della gente di questa terra.
Il gruppo "Les flutes joyeuses" è nato nel 1986 tra i flautisti Albino Mattei, Mario Puerini, Vittorio Farinelli e Francesco Santucci, tutti originari del nostro territorio. Dopo avere riscosso un eccezionale successo anche a livello internazionale – circa 90 sono le opere finora dedicate loro da autori italiani e stranieri, ma si annoverano tournée in tre continenti e un’esibizione alla famosa Carnegie Hall di New York – i quattro musicisti hanno voluto rendere omaggio in questo modo al Maestro della fotografia senigalliese.