Si inaugurano sabato 4 settembre alle ore 18.00 presso la Mole Vanvitelliana di Ancona le mostre antologiche "ATTILIO ALFIERI – EDGARDO MANNUCCI protagonisti e precursori nell’arte del XX secolo" promosse dalla Provincia di Ancona, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, e organizzate dall’Agenzia Noicultura in collaborazione con Comune di Ancona, iGuzzini Illuminazione e Contemporaneo Arredamenti a cento anni dalla nascita dei due artisti marchigiani.Il progetto scientifico a cura di Armando Ginesi prevede due esposizioni, autonome ma contigue curate rispettivamente dai critici d’arte Elena Pontiggia e Mariano Apa.
Le mostre vogliono essere l’occasione per un approfondimento e un riposizionamento dei due artisti nella storia dell’arte del XX secolo. Per entrambi sono importantissime le date: Attilio Alfieri nelle opere più sperimentali precorre istintivamente con un anticipo a volte anche di un ventennio soluzioni stilistiche di correnti come la Pop-Art di Rauschenberg, l’Informale, sia segnico che gestuale, la Optical Art.
Edgardo Mannucci, considerato uno dei più autorevoli esponenti dell’Informale plastico europeo, può essere in qualche modo considerato anche l’ispiratore del grande Alberto Burri, come suggerisce nella testimonianza in catalogo Gino Marotta, che lo frequentò in quegli anni a Roma.I due artisti, noti a livello nazionale (invitati più volte a prestigiose rassegne internazionali come la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma) e stimati dalla critica più autorevole del tempo, furono però ritrosi ed appartati rispetto al sistema dell’arte. Le mostre di Ancona propongono al pubblico due personalità diverse, per formazione ed espressione, accomunate da un destino comune di anticipatori di stili e di grammatiche espressive.