I bagnini contro l’apertura del cantiere in piazzale della Libertà per il rifacimento del pontile della Rotonda a mare. Contrarietà viene espressa dai bagnini del Gibas Confcommercio."Se consideriamo che il monumento simbolo di Senigallia viene "oscurato" a partire dal periodo più importante per la promozione della città – cioè aprile – e che le dimensioni dello stesso non permettono alle attività limitrofe alla Rotonda di operare correttamente – lamentano i bagnini del Gibas – ci si chiede il senso dell’iniziativa, che va a collocarsi peraltro in un quadro già abbastanza deprimente. Con l’occasione teniamo a sottolineare la mancanza di arredo urbano sul lungomare, strutturalmente vecchio e non al passo con i tempi. Come sé non bastasse, questo "cantiere mostro" accentuerà i problemi già noti, ma mai risoltì di isolamento del lungomare Marconi. Tutte le aspettative create dai molteplici incontri con l’assessore Ceresoni, vengono di fatto vanificate dalle dimensioni del cantiere, assolutamente abnormi". I bagnini sottolineano che in questo periodo, tutti dovrebbero lavorare per permettere alla città di prepararsi in mamera ottimale alla prossima stagione turistica."Ci chiediamo quindi il senso della tempistica di questa iniziativa, dal momento che da anni la Rotonda attende l’ultimazione dei lavori. Non era possibile posticipare l’inizio dell’opera a settembre? Cosa cambiava? Facciamo presente inoltre che l’accesso al piazzale della Libertà è in parte impedito dai lavori al sottopasso, che non si sa quando verranno ultimati. Ancora una volta gli operatori balneari devono constatare che il loro lavoro viene sistematicamente ostacolato per la mancanza di programmazione".