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A Senigallia “Uomini e Paesaggi” al Museo di Storia della Mezzadria

L'appuntamento è per venerdì 2 agosto alle ore 18.30

Ragusa nel XVI secolo

Appuntamento con “Uomini e Paesaggi: un aperitivo al museo“, la rassegna dell’estate al Museo di Storia della MezzadriaSergio Anselmi” venerdì 2 agosto alle ore 18.30.  Si parlerà di “Ragusa (Dubrovnik) tra commerci di mare e commerci di terra” con il Professor Marco Moroni, docente di Storia Economica nella Facoltà di Economia “Giorgio Fuà” della Università Politecnica delle Marche.

Da molti anni il professore Moroni si occupa del mare Adriatico e l’incontro verterà su un libro da lui recentemente pubblicato con l’editore il Mulino, “L’impero di San Biagio. Ragusa e i commerci balcanici dopo la conquista turca (1521-1620)”. Racconta il Prof. Moroni che Sergio Anselmi definì Ragusa una Hong Kong dell’Adriatico, perché sfruttando i miglioramenti apportati alla rete stradale e la creazione di una omogeneità economica di un’ampia area da parte dei turchi, è riuscita a interpretare in poco tempo il ruolo di intermediario economico privilegiato tra l’immenso impero ottomano e i regni dell’Occidente europeo.  Nel corso del periodo esaminato, e cioè tra 1521 e 1620, si formarono e si consolidarono importanti centri urbani e si creò quella sorta di ponte tra mondo balcanico e potenze occidentali che fu cruciale non solo per la storia di Ragusa e dei Balcani, ma anche per la storia dell’intero Mediterraneo

In chiusura dell’incontro un “aperitivo al Museo” con vino Rosso Conero di una nota cantina marchigiana.

Le conversazioni “Uomini e Paesaggi” hanno avuto inizio nel 2005 sulla spinta del desiderio dell’Associazione per la Storia dell’Agricoltura Marchigiana e della Direzione del Museo di far conoscere e approfondire, con storici ed esperti di settori legati al territorio, la storia della regione Marche, con attenzione prevalente all’ambiente contadino, che più di ogni altro ne ha segnato i tratti distintivi, e al mare Adriatico, naturale punto di riferimento della storia della città di Senigallia. Si è pensato poi, progettando gli incontri, di proporre di volta in volta l’assaggio di vini di qualità della regione, per sottolineare l’importanza per la moderna imprenditoria di questa antica e nobile coltura.

Il Museo di Storia della MezzadriaSergio Anselmi occupa un’ala del Convento delle Grazie, edificato a fine Quattrocento su progetto di Baccio Pontelli ed è stato costituito nel 1978 secondo le direttive dell’illustre storico senigalliese Sergio Anselmi (1924-2003), al quale nel 2004 è stato intitolato.

Oltre 2000 gli oggetti esposti che documentano i caratteri della vita e del lavoro dei mezzadri nelle campagne marchigiane dall’Ottocento fino agli anni Settanta del Novecento e trenta gli ambienti da visitare.

Il Museo è visitabile tutti i giorni, tranne il lunedì giorno di chiusura, dalle ore 8.30 alle ore 12.00; il venerdì anche il pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00

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