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Prefetto e Questore a Senigallia per parlare di sicurezza per l’estate

Collaborazione tra le forze dell'ordine e con la città sono le prime risorse messe a disposizione

A Senigallia il vertice sulle misure di sicurezza per l'estate 2013

Si è svolto a Senigallia, mercoledì 22 maggio, il tavolo tecnico provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Una riunione alla presenza del Prefetto, dr. Alfonso Pironti, e del Questore di Ancona, dr. Stefano Cecere, in cui sindaco, forze dell’ordine e associazioni di categoria hanno parlato di come affrontare al meglio l’estate ormai alle porte e il flusso di turisti con le conseguenze (positive e negative) che vi sono ogni anno.

A fare gli “onori” di casa il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi che ha spiegato come, grazie al lavoro delle forze dell’ordine, la città possa definirsi sicura non solo per i suoi 45.000 abitanti ma anche per i turisti che la città accoglie (nelle Marche sono state oltre 1.300.000 le presenze nella stagione 2012). E proprio in questo momento di coordinamento tra i vari corpiPolizia di Stato, Polizia Municipale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, Corpo Forestale dello Stato – il primo cittadino ha indicato le istanze dei cittadini. Istanze che vanno dal monitoraggio dei fenomeni interni alla città, al contrasto dei reati su temi quali la criminalità, l’abusivismo nei parcheggi o nei luoghi turistici, la violenza, l’acol e le droghe tra i giovani, la prostituzione.

Su queste problematiche il prefetto Pironti – d’accordo con il questore Cecere – si è detto disponibile a replicare gli “esperimenti” che negli anni passati hanno portato a felici risultati, oltre che a tastare il polso in merito alla sicurezza (anche quella percepita) e affrontare meglio i flussi che determinano alcune criticità. “La sicurezza pubblica è un valore fondamentale, come la legalità, per i cittadini, ma anche un dato per i turisti, per rendere la città appetibile: per questo motivo ho coinvolto gli operatori turistici, perché vi siano decisioni condivise per migliorare sempre i risultati ottenuti“.

Rappresentati delle Forze dell'Ordine al vertice sulla pubblica sicurezzaRappresentati delle Forze dell'Ordine al vertice sulla pubblica sicurezzaSaluti al termine del vertice sulle misure di sicurezza per l'estate 2013

Pur in un quadro di difficoltà economiche che determinano incertezze anche dal punto di vista dei rinforzi (chiesti e previsti rinforzi sia di uomini che di mezzi, ma non si sa in quale entità arriveranno), il controllo del territorio sarà il punto principale su cui fare leva, con la Polizia e i Carabinieri che si divideranno la città in due aree di intervento per effettuare controlli più precisi, continui e scambiarsi informazioni investigative.
Le forze dell’ordine, a cui arriverà il prezioso contributo della Polizia Municipale con orari più estesi anche sul notturno, si affideranno anche all’aiuto delle organizzazioni di categoria e degli imprenditori stessi che saranno i primi a segnalare situazioni che potrebbero degenerare o le vere e proprie criticità.
Ogni settimana, poi, si farà il punto della situazione per coordinare gli interventi sia per il week end sia quelli per i giorni seguenti, il che produrrà chiaramente uno “sforzo” delle istituzioni “encomiabile” dal punto di vista istituzionale e umano.

Controlli, indagini, operazioni congiunte che serviranno ad aumentare il senso di sicurezza che la popolazione percepisce, ma anche a prevenire e contrastare i reati che contraddistinguono il territorio di Senigallia e, più in generale, quello provinciale: dalla micro criminalità alle problematiche fiscali, dal decoro urbano (accattonaggio e prostituzione) all’abusivismo, per evitare che alcuni fenomeni possano crescere nell’impunità.
Il tutto però “senza cadere nell’intolleranza“, precisa Pironti, perché bisogna distinguere tra comportamenti potenzialmente fastidiosi (come il parcheggiatore abusivo) dai veri e propri crimini.
Date le risorse limitate, la parola d’ordine è “collaborazione” in tutte le sue accezioni: tra le forze dell’ordine, tra queste e i commercianti, con i cittadini, perché proprio queste categorie possano aiutare le forze dell’ordine, perlomeno nella prevenzione segnalando ciò che non va.

Commenti
Solo un commento
stefano 2013-05-22 23:03:46
Allora erano de lora tutti chi macchinoni dietra al comune!
Alla faccia dei tagli! Me sapete dì co ve siete tagliati! Io per cumprà l'ultima parcheggiata lato fiume ho da fatigà 6 anni senza beve e magnà!
ATTENZIONE!
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