Si è svolto la mattina di martedì primo febbraio il sopralluogo per la constatazione dei gravi danni del ponte crollato sul fiume Cesano: presenti la Presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande e Matteo Ricci, Presidente della Provincia di Pesaro Urbino.

Il ponte della Provinciale 17 infatti era utilizzato per il congiungimento dei comuni di Corinaldo e Mondavio, punto nevralgico per la viabilità: già abitanti e i lavoratori dell’area industriale limitrofa iniziano ad avvertire disagi nella circolazione per i veicoli in mancanza del ponte crollato la sera del 31 gennaio e i cittadini chiedono spiegazione di quanto accaduto.

La presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande interviene: "Il ponte sul Cesano è un’opera strategica e indispensabile per questa realtà. Mai si era pensato a un possibile cedimento strutturale, infatti anche dopo la verifica tecnica effettuata nei mesi scorsi non si erano palesati problemi di questa portata" e continua "abbiamo già contattato la Regione e l’Assessore alla Viabilità Viventi. La Regione è indispensabile per la ricostruzione del ponte e pensiamo debba avvenire nel più breve tempo possibile, escludendo quindi opere temporanee e provvisorie".

Per questo le due province si sono già mobilitate nel contattare la Regione, in quanto spiega anche Matteo Ricci, Ancona e Pesaro Urbino non possiedono risorse da investire nella ricostruzione, e "l’Assessore Viventi ha dato disponibilità nel preoccuparsi del ripristino della viabilità".

Seconda urgenza è quella di sistemare la rete del metano, che è stata compromessa dal crollo del ponte sul Cesano. "Questi sono gli obiettivi minimi che è necessario realizzare a breve" afferma la Casagrande "in quanto siamo consapevoli e coscienti dei grossi disagi per i cittadini, le scuole e le aree industriali che questo incidente ha provocato".

Matteo Ricci, Presidente della Provincia di Pesaro Urbino, è sollevato del fatto che "non è successa nessuna disgrazia e nessuno è rimasto coinvolto nella caduta del ponte" e continua "gli studi tecnici sulle condizioni del ponte c’erano già, ma non avevano dato risultati che prevedessero quanto è accaduto la sera del 31".

"Questa è un’occasione sfortunata che però deve dare lo stimolo per ripensare e rilanciare il tema della viabilità nella media bassa valle del Cesano, tra le due province e la Regione" propone Ricci, e conclude "la vallata del Cesano attraversa le due province: il tema della viabilità va affrontato insieme, includendo anche i Comuni, ragionando una serie di ipotesi, con la sponda della Regione per affrontare e capire da dove possono venire le risorse".

di Barbara Baldassari
Foto di Ilario Taus