Giornata delle Marche 2025 con i giovani: premiati Sofia Raffaeli e Alexander D’Orsogna
La cerimonia in un gremito Teatro La Fenice di Senigallia - FOTO

È lo sguardo rivolto ai giovani, alle loro potenzialità, ai loro sogni, alle opportunità che le istituzioni devono costruire e offrire loro, alla possibilità di restare, a caratterizzare l’edizione 2025 della Giornata delle Marche, “Generazione Marche: i giovani protagonisti”, che si è celebrata la mattina di mercoledì 10 dicembre a Senigallia.
Al teatro La Fenice, gremito di trecento studenti insieme a istituzioni, autorità civili, militari e religiose e cittadini interessati, il programma si è svolto approfondendo la questione giovanile quale obiettivo primario della Regione impegnata a riconoscerne il valore.
“Quest’anno il tema è particolarmente importante e ci sta molto a cuore: quello dei giovani – ha detto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli –. Un tema che parla del presente, richiama il passato, ma deve soprattutto guardare al futuro. La Giornata delle Marche deve farsi interprete di una sfida che riteniamo assolutamente percorribile: costruire una regione che dia più spazio ai giovani, nuove opportunità, che li ponga al centro degli obiettivi economici, sociali, imprenditoriali, professionali e sportivi. Una società che sappia essere davvero culla della loro crescita e delle loro competenze. Il lavoro, la passione, la capacità di mettersi al servizio e la ricerca dell’eccellenza rappresentano gli elementi distintivi della nostra identità. È grazie alla dedizione che, in tanti settori, siamo riusciti a ottenere risultati straordinari. I marchigiani hanno dimostrato di saper raggiungere traguardi impensabili in ambito sportivo, imprenditoriale e professionale, proiettando le Marche tra le regioni più dinamiche e competitive, non solo per la loro storia ma anche per il presente. In Italia e nel mondo, i giovani marchigiani portano con sé e diffondono l’immagine positiva della loro terra”.
È la ventunesima edizione dell’evento che il 10 dicembre, festa della Madonna di Loreto e Giornata internazionale dei diritti umani, diviene occasione per riflettere sulla storia, la cultura e le tradizioni marchigiane che uniscono generazioni di cittadini appartenenti a una stessa comunità, anche fuori dei confini nazionali.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Senigallia Massimo Olivetti, del presidente del Consiglio Gianluca Pasqui, è intervenuto in videocollegamento il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi che, complimentandosi con Sofia Raffaeli e tutta la società Ginnastica Fabriano, ha espresso soddisfazione per l’impegno congiunto delle istituzioni nei confronti dei giovani e le opportunità che si possono offrire loro.
“Aver dedicato questa giornata alle giovani generazioni – ha sottolineato il ministro – è la testimonianza dell’attenzione della Regione Marche e del presidente Acquaroli nei confronti dei giovani, in tutti i settori partendo dallo sport, per arrivare al lavoro e alla famiglia. Un richiamo all’impegno quotidiano e sistematico che le istituzioni regionali mettono loro a disposizione”.
Dopo l’intervento del presidente delle Associazioni dei marchigiani nel mondo, Franco Nicoletti, presente con quattro ragazzi discendenti dei marchigiani all’estero in questo periodo nelle Marche per frequentare uno stage in imprese sul territorio, la giornalista Rai Cecilia Primerano ha intervistato il presidente Francesco Acquaroli.
“Rimettere i giovani al centro delle nostre strategie — imprenditoriali, formative, di crescita e programmazione — significa restituire loro opportunità concrete nel nostro territorio – ha detto il presidente –. Se ci chiediamo perché i giovani scelgono le grandi città, la risposta è semplice: perché lì trovano chi dà loro una possibilità. Dobbiamo fare in modo che quella possibilità possano trovarla anche qui, nelle Marche. Non solo trattenendo i nostri giovani, ma attirandone di nuovi, perché il nostro territorio ha tutte le potenzialità”.
Applauditissima la campionessa del mondo e olimpica marchigiana rappresentante della Ginnastica Fabriano Sofia Raffaeli premiata con il Picchio d’oro 2025 dal consigliere regionale Renzo Marinelli, presidente della commissione che ogni anno conferisce il riconoscimento. “Sofia è una grande campionessa, ha già ottenuti risultati straordinari a livello mondiale e riesce sempre a farci emozionare – ha detto di lei Acquaroli –. Un motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità, e sono certo, continuerà a regalare a tutte le Marche grandi soddisfazioni anche in futuro. Con il suo impegno quotidiano, la dedizione, la sua autenticità e semplicità, la capacità di coniugare un così grande lavoro allo studio, rappresenta uno stimolo per i nostri giovani: è un esempio da seguire con ammirazione. Oggi rafforziamo ancora di più il legame con il nostro territorio: tutta la nostra regione la accompagnerà sempre in pedana”.
L’atleta dal palco ha salutato i ragazzi in sala rivolgendo loro parole di incoraggiamento a realizzare i loro sogni: “Le Marche sono e saranno sempre la mia casa. Ricevere questo premio è per me un grande onore e una responsabilità. Porto le Marche con orgoglio in ogni gara e in ogni viaggio: questa terra ha contribuito in modo fondamentale alla mia crescita, sia come persona sia come atleta. Ringrazio la mia famiglia, la mia città, Chiaravalle, e quella di Fabriano che mi ha fatto crescere come atleta. Spero che il mio percorso possa essere un esempio per i giovani: con impegno, determinazione e lavoro costante si possono realizzare i propri sogni. Ho ancora tanta strada davanti a me, ma continuerò a dare il massimo per conquistare nuovi traguardi. Rimango sempre la stessa Sofia, dopo ogni gara, traguardo e risultato, ma con più forza e consapevolezza, che mi aiuterà a ricominciare. Gli errori sono fondamentali per crescere: perdere è spesso più importante che vincere, perché ci insegna dove abbiamo sbagliato e ci spinge a migliorare. Molte delle sconfitte che ho affrontato nello sport mi hanno permesso di arrivare dove sono oggi. L’importante è sapersi rialzare, analizzare e capire gli errori, per poi rimettersi in gioco subito, con la consapevolezza che si può sempre fare meglio”.
Nelle motivazioni del Premio si esplicita: “A Sofia Raffaeli prima italiana nella storia a vincere un oro individuale ai Campionati del Mondo nella ginnastica ritmica, campionessa mondiale all-around 2023, bronzo olimpico a Parigi 2024. Per aver scritto pagine di storia della ginnastica ritmica italiana e mondiale, per portare nel mondo il senso dell’impegno, della passione, della determinazione coniugati con l’elegante perfezione di esercizi complessi in una naturalezza che ha incantato e continuerà ad incantare le giurie ed il pubblico in tutto il mondo, portando con sé un forte legame con la propria terra di origine dove continua ad allenarsi e a crescere. I suoi traguardi valorizzano le Marche e ispirano le nuove generazioni a credere nel proprio sogno. E per il suo impegno a diffondere, tra i giovani, campagne importanti di sensibilizzazione su questioni sociali, dimostrando oltre al valore sportivo, anche il valore umano e morale della giovane campionessa che richiama tutti ad ascoltarsi per fare squadra ad ogni livello”.
Il Premio del Presidente è stato assegnato ad Alexander D’Orsogna, marchigiano d’adozione la cui visione e impegno sono stati determinanti per lo sviluppo logistico e turistico delle Marche. “Ha saputo dare un contributo determinante con visione e capacità manageriali all’Aeroporto delle Marche, che è cresciuto con il territorio, non solo in termini turistici, e non grazie a grandi disponibilità finanziarie, ma grazie a una gestione attenta, lungimirante e capace di programmare – ha rimarcato il presidente. I risultati ottenuti lo confermano: quando ci sono professionalità solide e una strategia chiara, si possono raggiungere obiettivi importanti”.
Nel suo intervento D’Orsogna ha detto di sentirsi marchigiano: “Anche adesso che lavoro a Roma, le Marche mi sono rimaste nel cuore, vivo a Pesaro con la mia famiglia e mi sento marchigiano a tutti gli effetti: questa regione mi ha trasmesso passione, dedizione e una capacità unica di generare idee e valore. Nonostante la complessità iniziale, sono arrivato nel settembre 2022, abbiamo costruito un gioco di squadra straordinario con la Regione governata dal presidente Acquaroli. In due anni abbiamo fatto la storia, portando un’infrastruttura che sembrava in crisi a un posizionamento importante a livello nazionale e internazionale, incrementando i voli, accelerando progetti strategici e aiutando il territorio a uscire dalle difficoltà. Le Marche sono un modello che può essere portato fuori dai confini regionali e contribuire al rilancio nazionale. Ai giovani dico di conservare passione, dedizione, la focalizzazione sui risultati, la serietà che sono poi caratteristiche peculiari dei marchigiani”.
Nelle motivazioni dell’onorificenza, consegnata dal presidente Acquaroli, si specifica: “Ad Alexander d’Orsogna, Direttore Generale dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, per aver ricoperto il ruolo di Amministratore Delegato di Ancona International Airport, dove si è distinto negli ultimi anni per aver guidato l’aeroporto fuori da una complessa fase di crisi economico-gestionale e verso un percorso di riposizionamento trasformando lo scalo in un polo logistico di riferimento e di rilievo su scala nazionale e internazionale. Durante il suo mandato l’Aeroporto ha registrato una crescita importante nei traffici merci e passeggeri, lanciando importanti iniziative infrastrutturali e intermodali che hanno reso l’hub marchigiano un nodo centrale del sistema logistico italiano. Una sinergia tra le istituzioni che si è consolidata in un forte legame con il territorio marchigiano”.
Le celebrazioni sono state animate dal coro studentesco ‘Sing the future’ dell’Università Politecnica delle Marche.





























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