“I Cammini della Rinascita”, i tanti tesori nascosti dell’Appenino Centrale
Ne parliamo con l'autrice del volume, Chiara Giacobelli, che ci guida alla scoperta del fascino delle "Mediae Terrae" - INTERVISTA

Marche terra di mare e montagna, di laghi e collina, di storia e memoria.
E di tanto altro, dai percorsi per il trekking, per le passeggiate, a quelli per i ciclisti.
La nostra regione, pur limitata nelle dimensioni, contiene tante sfumature morfologiche, paesaggistiche, storiche, linguistiche al suo interno e non a caso è l’unica in Italia declinata al plurale.
Un libro di recente uscita, che non racconta però soltanto le Marche ma molto di più, ci fa scoprire le bellezze dell’Italia Centrale e della nostra regione.
Si chiama “I Cammini della Rinascita. Tesori nascosti dell’Appennino centrale”: un volume di circa 300 pagine ricco di suggerimenti, immagini, cartine, spunti più o meno conosciuti per scoprire al meglio Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio.
Edito da Giunti e realizzato dalla scrittrice e giornalista Chiara Giacobelli, il libro si propone come uno strumento per la conoscenza di questo ampio territorio: in oltre 300 pagine si possono ammirare cascate nascoste dentro boschi rigogliosi, eremi incastonati nella roccia, borghi antichi e atmosfere montane, laghi, esperienze avventurose, prodotti dell’enogastronomia locale.
Senigallia Notizie e Marche Notizie ne hanno parlato con l’autrice, Chiara Giacobelli, scrittrice di viaggio e giornalista che si divide tra Senigallia e Roma.
Giacobelli, come nasce l’idea di questo volume?
“Si tratta di un progetto partito dai Cammini finanziati dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli.
L’obiettivo è promuovere l’intera area dell’Appenino Centrale, con particolare riferimento alle zone colpite dal sisma, ma, tengo a precisarlo, non solo a queste.
L’area è quella delle ‘Mediae Terrae’, con caratteristiche comuni”.
Quanto tempo ha richiesto la sua realizzazione?
“Circa due anni”.
Nel volume non ci sono tutte e non ci sono soltanto, le aree del cratere, ma ne è comunque presente una ampia parte: che esperienza è stata visitarle?
“Un’emozione molto forte, che ti cambia: sono grata per aver avuto questa opportunità.
Me lo aspettavo, avevo visto foto e video, ma andare sul posto è chiaramente diverso: una esperienza non solo di viaggio ma anche umana, che mi ha permesso di incontrare persone straordinarie.
Uomini e donne pieni di dignità, privi di rabbia e rassegnazione ma che anzi hanno saputo reinventarsi, ad esempio aprendo aziende agricole.
Ho trovato soprattutto un grande senso di comunità, al di là delle diverse idee ideologiche o politiche, ho riscontrato unione e spirito comunitario”.
“Ce ne sono tante, nelle Marche ma anche in Umbria, Lazio e Abruzzo.
Nelle Marche penso per esempio a Montefalcone Appenino, nel fermano, o Pieve Torina, nel maceratese, e al suo Sentiero delle Acque: un percorso accessibile lungo il torrente Sant’Angelo, con cascate e un antico ponte romano, ideale per camminare a piedi nudi e immergersi nella natura.
L’acqua ha una parte importante nel libro: è affascinante come ha saputo, nel corso della storia, modellare il territorio appeninico”.
Che risposta sta avendo dal pubblico “I Cammini della Rinascita”? Quanto interesse c’è nello scoprire qualcosa di più, grazie a questa guida, sul territorio dell’Appenino Centrale?
“Una risposta decisamente positiva. Ho avuto modo di presentare il libro in diverse città di varie regioni e altre presentazioni sono già fissate.
C’è attenzione da parte delle istituzioni e di enti come il Cai.
Ritengo che questi territori abbiano un ruolo importante nel boom del turismo del nostro Paese.
E credo le Marche siano più conosciute di quello che fossero un tempo”.
“I Cammini della Rinascita. Tesori nascosti dell’Appennino centrale” non è il suo primo libro (tra gli altri, “Le Marche romantiche e misteriose”, 2021, e “101 cose da fare nelle Marche almeno una volta nella vita”, 2020, ma le pubblicazioni hanno riguardato pure altre regioni).
Dopo questa recente pubblicazione, quali progetti futuri? Sarà ancora il viaggio il tema?
“Ho sempre amato viaggiare e da qualche anno quella che è la mia passione è anche il mio lavoro.
Attualmente sto lavorando a un paio di volumi, ancora legati al viaggio e a territori da scoprire.
Usciranno nei prossimi mesi.
Nel frattempo continuerò a presentare ‘I Cammini della Rinascita’”.
Il volume è disponibile in tutte le librerie d’Italia e acquistabile anche presso i principali store online.


























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