A 20 anni dalla morte di Don Enzo
Formiconi ha lasciato un ricordo tangibile a Senigallia
Tra qualche giorno ricorrerà il ventesimo anno della scomparsa di don Enzo, precisamente il 20 dicembre (e il 2025 è anche l’anno in cui ricorre il centenario della nascita).
Ancor oggi don Enzo è rimasto nella memoria di molte persone, prete del concilio, ha fatto della testimonianza e dell’insegnamento esempio di vita. In particolare a Senigallia forte è il ricordo di due iniziative: la “Comunità di via Testaferrata” e il circolo culturale/libreria “L’incontro”, dove don Enzo se non il promotore rimaneva sempre il sostenitore più convinto.
Nato il giorno di san Lorenzo, il 10 agosto del 1925, il giorno delle “stelle cadenti”, a Belvedere Ostrense, don Enzo è il quinto di cinque fratelli. Il babbo, Federico, originario di Jesi, è un bravo falegname; la mamma Anna Cesarini una ricamatrice. Entra in seminario nel 1937 ed è ordinato sacerdote nel 1949. Celebra la sua prima messa nella parrocchia di san Pietro Apostolo in Belvedere Ostrense. Successivamente si laurea in scienze naturali a Pisa mentre è cappellano della chiesa della Pace a Senigallia. È assistente diocesano della Gioventù Italiana dell’Azione Cattolica, quindi diverrà, dal 1960, Rettore del Seminario di Senigallia (sono gli anni in cui vengono scattate le famose foto dei “Pretini”) e poi insegnerà fisica e matematica al seminario di Fano. Nel 1971 parte per l’Africa dove insegnerà nella missione di Nduye, nell’attuale Repubblica Democratica del Congo (allora Zaire). Rientrato in Italia svolgerà il suo servizio come assistente spirituale dapprima al Policlinico Gemelli di Roma e poi presso la sede di Palidoro dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma; nel contempo assiste, sempre a Roma, anche le ragazze madri, presso le Suore della Redenzione. Una volta in pensione decide di ritornare in missione, sempre in Congo, ma stavolta a Mambasa. Nel 1994, rientrato definitivamente dall’Africa, diviene rettore del Santuario della Madonna del Sole a Belvedere Ostrense dove resta fino al 1999 quando, ormai malato, si trasferirà a Cesanella di Senigallia presso la famiglia di Vanda Ferretti che lo ospiterà fino al 20 dicembre 2005, giorno della sua morte.
“Un prete per amico” è anche il titolo del volume a lui dedicato che fu stampato nel 2010 in occasione del quinto anniversario della morte.
Gli amici, i conoscenti e tutti coloro che lo vorranno ricordare sono invitati sabato 20 dicembre alle ore 18,00 nella chiesa Parrocchiale della Cesanella di Senigallia dove verrà celebrata una messa in suo ricordo. Dopo la Messa, chi vorrà, si potrà incontrare in una delle sale parrocchiali per scambiare qualche ricordo di don Enzo.
Dicembre 2025
Paolo Formiconi per gli amici di don Enzo
























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