Una 38enne di nazionalità romena, sorpresa a trafugare un numero esorbitante di batterie e sostanze adesive, è stata tratta in arresto presso il centro commerciale “Il Maestrale” nella serata di venerdì 2 febbraio.

Dopo essersi aggirata per diversi minuti tra le corsie dell’ipermercato, la donna si è avvicinata alle casse automatiche recando con sé, almeno in apparenza, solamente alcuni generi alimentari e una confezione di coriandoli.

Entro pochi metri, tuttavia, i sensori antitaccheggio sono entrati in funzione, spingendo così gli addetti alla sicurezza a controllare la 38enne. In tal modo, nella busta in suo possesso sono state trovate 29 confezioni di batterie stilo, ciascuna da 9 unità, e 20 flaconi di adesivo, per un valore complessivo della refurtiva di circa 370 euro.

Avvertiti di quanto accaduto, sul posto sono quindi arrivati i Carabinieri, i quali hanno condotto la donna in caserma: qui, una volta sottoposta a perquisizione, ella è stata sorpresa con altre 48 confezioni di batterie nascoste addosso, precisamente in una tasca interna del proprio maglione. Il bottino, quantificabile all’incirca in circa 850 euro, è stato infine riconsegnato al legittimo proprietario.

La 38enne è stata invece arrestata con l’accusa di furto aggravato dall’uso di un espediente fraudolento, venendo momentaneamente sistemata nelle camere di sicurezza della caserma.

Nella mattinata di sabato 3 febbraio il Tribunale di Ancona ne ha convalidato l’arresto, condannandola per direttissima a una pena di 3 mesi e 20 giorni di reclusione: dovrà ora sottostare all’obbligo di soggiorno presso la propria residenza di Pescara.