Gabriele Carbonari racconta il suo, e il nostro, lato opposto. Si intitola proprio “Il lato opposto” il nuovo album del cantautore senigalliese, che sabato 10 giugno, alle ore 21.15, al Teatro Portone (ingresso gratuito) farà conoscere ad appassionati di musica e curiosi il recente lavoro.

17 le tracce del nuovo album, che segue “Collocamento eterno”, il debutto di qualche anno fa: proprio di quel cd “Il lato opposto” ripropone 9 canzoni, reinterpretandole in una nuova veste, mentre altre 8 canzoni -composte negli ultimi cinque anni – sono del tutto inedite.

Tra queste, c’è proprio la title-track, in cui Carbonari parla con un linguaggio semplice “della difficoltà – come lui stesso precisa – di imparare ad interagire con il lato opposto, cioè con quanto ci appare del tutto lontano e diverso da noi”: è l’incomunicabilità con qualcosa che non capiamo, e che per questo ci fa paura, generando in noi diffidenza e senso di superiorità.

E’ invece dedicata alla madre scomparsa la toccante “Domenica d’autunno”, un brano fortemente autobiografico e che non lascia indifferenti. “Ho provato a mettere in parole e musica le sensazioni che ho provato quando mia madre se ne è andata e i ricordi che affioravano”, sottolinea l’autore.

Ad accompagnare il cantautore, nell’album e nei concerti dal vivo, gli abituali compagni di viaggio Fabio Bachetti (chitarra elettrica ed acustica), Andrea Celidoni al basso e ai cori e Marco Melchiorri alla batteria e alle percussioni.

“Il lato opposto” è stato registrato e mixato al Silver Sound Studio di Cesanella di Senigallia nel marzo 2017: la grafica interna al cd è invece di Roberto Conditi.

L’album, oltre che sabato 10 giugno al Portone, e nei concerti dal vivo (i prossimi al Colverde di Corinaldo e all’Università Europea di Roma in una serata in collaborazione con la Fondazione Onlus W Ale), sarà disponibile a Tuttamusica.

E chissà che un suo ascolto non possa aiutarci a guardare il lato opposto che ognuno ha, imparando quantomeno a rispettarlo.