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Senigallia, una commissione d’inchiesta per l’alluvione del 3 maggio

E' la richiesta di tre consiglieri dell'opposizione: Paradisi, Rebecchini, Papa

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Alluvione a Senigallia - Vigili del Fuoco in gommone

I consiglieri comunali del Coordinamento Civico, Roberto Paradisi, del gruppo misto, Luigi Rebecchini, e di Lega Nord, Caterina Papa, uniti nel chiedere una commissione d’inchiesta per analizzare la gestione dell’emergenza alluvione da parte dell’amministrazione comunale senigalliese.

Al centro della lente d’ingrandimento dell’opposizione (analoga richiesta era stata avanzata dal Nuovo Centro Destra), infatti, l’azione del sindaco e di tutta la macchina comunale di Senigallia nell’affrontare l’evento alluvionale che ha sconvolto la città lo scorso 3 maggio 2014.

Di seguito il testo integrale della richiesta d’istituzione da parte dei tre consiglieri di una commissione specifica per l’alluvione.

Sig. Sindaco del Comune di Senigallia

Sig. Presidente del Consiglio Comunale

ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE SPECIALE DI INDAGINE E INCHIESTA AI SENSI DEGLI ARTT. 28 DELLO STATUTO E 29 DEL REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE

I sottoscritti Roberto Paradisi, Luigi Rebecchini, Caterina Papa chiedono l’istituzione di una Commissione speciale temporanea di indagine e inchiesta per chiarire ed accertare la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa comunale durante e dopo l’evento alluvionale che ha sconvolto la città.

ATTO DI ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE SPECIALE TEMPORANEA DI INDAGINE E INCHIESTA

IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE

– Il giorno 3 maggio u.s. la città di Senigallia è stata colpita da un violento fenomeno atmosferico che ha cagionato l’alluvione di diversi quartieri cittadini causando la morte di tre concittadini e causando ingentissimi danni alla popolazione;
– I quartieri coinvolti dall’evento drammatico non sono stati allertati prima dell’arrivo dell’acqua e le scuole non sono state chiuse;
– Le operazioni di soccorso e assistenza, da una parte hanno registrato un’autentica gara di solidarietà ed efficienza da parte dei tantissimi volontari che hanno generosamente aiutato la popolazione colpita (oltre a registrare la nota efficienza di forze dell’ordine, vigili del fuoco e protezione civile), dall’altra hanno fatto emergere criticità, problematiche di coordinamento e ritardi.
– Ad oggi molte famiglie hanno ancora esigenze primarie da soddisfare e non riescono a superare alcune criticità nonostante sia terminata la prima fase dell’emergenza;

CONSIDERATO CHE

– Senigallia non è nuova a fenomeni di questo genere (l’ultimo si è registrato nel 2011), anche se in passato sono stati più contenuti senza assumere la tragicità dell’ultimo evento;
– Per iniziativa dell’opposizione si aprì un tavolo di lavoro in commissione urbanistica al fine di predisporre un piano di allerta e di individuare lavori da eseguire nell’alveo del fiume e dei fossi attenzionati dallo stesso Comitato Alluvionati Misa;
– Non risulta agli scriventi sia stato rispettato il piano di allertamento predisposto dall’Amministrazione comunale a seguito di apposite e specifiche riunioni di commissione consiliare alle quali parteciparono gli stessi rappresentanti del Comitato Alluvionati;
– Occorrerà verificare se e quando sono stati svolti i lavori periodici di pulizia degli alvei e rafforzamento degli argini e se, nel corso dell’evento alluvionale, sono astati assunti tutti gli accorgimenti tecnici atti a contenere le conseguenze dell’evento;
– Un preventivo allarme (anche solo di un’ora o due ore) in tutti i quartieri poi alluvionati avrebbe comunque permesso alla popolazione di mettere in sicurezza persone e beni così da contenere le disastrose e drammatiche conseguenze dell’evento;

RITENUTO
– Che nell’interesse della comunità è diritto – dovere di tutti i consiglieri comunali, sia di minoranza sia di maggioranza, di assicurare la buona e corretta gestione della cosa pubblica anche attraverso un’azione di indagine e ispettiva sull’attività amministrativa ai sensi dell’art. 31 comma 3 dello statuto;

con voti favorevoli ________________, contrari ________________, astenuti ____________________

DELIBERA

1. La istituzione di una Commissione Consiliare di indagine e inchiesta con la finalità di accertare le criticità e le inefficienze emerse;

2. La commissione dovrà essere composta da otto membri (quattro della maggioranza e quattro dell’opposizione) i quali, fin da ora, dichiarano di rinunciare al gettone di presenza di tutte le sedute che sarà destinato ad un fondo apposito istituito per concretamente aiutare la popolazione alluvionata;

3. Entro il termine di sei mesi dalla istituzione la commissione dovrà presentare una relazione finale al consiglio comunale, secondo le modalità previste dall’art.28;

4. L’Amministrazione agirà conseguentemente per quanto di propria competenza;

Senigallia lì 16.05.2013

ROBERTO PARADISI
LUIGI REBECCHINI
CATERINA PAPA

Commenti
Ci sono 2 commenti
BlackCat
BlackCat 2014-05-22 09:08:47
Doverosa.
simog
simog 2014-05-22 12:56:02
il piano di allertamento e' disponibile on line?
ATTENZIONE!
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